Mina 1958 - 2011

1971 prima parte - I singoli


Il 1971 rappresenta un anno di totale blackout mediatico per Mina, ma nonostante ciò riesce comunque a sfornare un successo dopo l'altro.Una donna, una storia/Dominga è il singolo che apre il nuovo anno: i due brani non sono una novità perché sono ripresi dall’album Quando tu mi spiavi in cima a un batticuore, ma  il disco raggiunge comunque le zone alte della classifica anche se per poco tempo. Per quanto riguarda il lato A, musica e arrangiamenti d’orchestra sono del superbo e mitico Gianni Ferrio, mentre il magnifico testo di Tonino Amurri fa sì che Una donna una storia sarà definita da Mina stessa, durante una puntata di Gran Varietà del 1976, “una delle più belle che io abbia mai interpretato” (per l'occasione stravolta comicamente insieme a Johnny Dorelli e con la complicità dello stesso Amurri). Un appunto personale: ho sempre trovato deliziosamente commovente sentire il violino di Dino Asciolla che sottolinea la tragica intensità della storia. Dominga è invece un brano di Jorge Ben, tradotto da Paolo Limiti.In aprile, Mina dà alle stampe il suo singolo estivo, Amor mio/Capirò, con il lato A (marchio di fabbrica Mogol - Battisti) che si impone subito come la colonna sonora di un'estate tutta battistuiana: a metà luglio il disco è al primo posto della Hit parade e viene poi scavalcato dalla sola Pensieri e parole dello stesso Battisti, e in classifica quell'anno era presente anche Amore caro, amore bello cantata da Bruno Lauzi. Comunque il 45 giri rimarrà quattro mesi nei primi 5 posti e ben sei mesi nei primi venti. Splendida è anche la canzone del retro, Capirò, versione italiana (traduzione di Franca Evangelisti) di I’ll be home scritta da Randy Newman e portata al successo anche da Barbra Streisand. Una nota speciale merita la copertina: la foto (scattata sul set di un Carosello Barilla) ritrae Mina accovacciata vicino a un celebre quadro di Magritte.Per il singolo autunnale Mina si rivolge ancora a Mogol e Battisti: La mente torna è un bellissimo brano ma che dimostra di non avere la forza d’urto dei precedenti e non ottiene perciò il successo clamoroso che ha accompagnato gli altri brani: tra l'altro, nonostante La mente torna risulti come lato A in riferimento alla numerazione di catalogo, nella logica di copertina si dà maggior risalto al lato B, Uomo e questo pare non abbia fatto molto piacere a Lucio Battisti. Il disegno di copertina, è giusto dirlo, una decina di anni più tardi, sarà utilizzato come simbolo del Mina Fans Club dai primi soci di Parma.Nel prossimo intervento gli album del 1971 e la TV.Fonti: Paolo Belluso, Flavio Merkel,  “Unicamente Mina”Gammalibri, 1983                Alberto Imparato, “MINA IN TV”                Fernando Fratarcangeli, “Mina talk”, Coniglio editore, 2005                 Minafanclub, Fanzine n° 38