Mina 1958 - 2011

1971 - seconda parte (Gli album e la TV)


Per quanto riguarda gli album, il 1971 si apre con la pubblicazione, a marzo, del primo Del mio meglio. Il disco si apre con delle vere e proprie chicche” inedite Io vivrò senza te, Vedrai vedrai, Yesterday registrate dal vivo nell’Auditorio Massimo della Radio Svizzera Italiana, nel corso dello spettacolo “Cabaret”. Ad accompagnare Mina nei tre brani sono Alberto Baldan Bembo (piano e organo), Roberto Ceraioli (batteria), Pino Presti (basso), Massimo Verardi (chitarra). A questi brani si uniscono poi quelli che rappresentano il meglio della più recente produzione: La voce del silenzio, Io e te da soli, Vorrei che fosse amore, Un’ombra, Bugiardo e incosciente, Insieme, Quand’ero piccola e Non credere. Grandissimo il successo di vendita di questo 33 giri: al primo posto per tre mesi, per un totale di 24 settimane di permanenza nella hit parade. Nel consuntivo delle vendite dell’intero anno, Del mio meglio risulta l’album più venduto in assoluto dopo “E fu subito Aznavour”. Rivoluzionaria è la copertina realizzata da Luciano Tallarini e Gianni Ronco in cui Mina appare in due fotografie scattate da Roberto Bertolini durante la registrazione di un Carosello Barilla, L’immagine a figura intera dell’interno vede Mina cambiarsi d’abito in un gioco di sovrapposizioni ricavate da cartoline d’epoca. Nel 1997 la “track-list” di questo album e del successivo Del mio meglio n°2 saranno riunite nella raccolta “Minantologia”.Verso fine anno invece esce l’album intitolato semplicemente Mina, noto anche come l’album della scimmia, per via dell’originalissima copertina realizzata da Luciano Tallarini con la consulenza fotografica di Roberto Bertolini. La ragione di questa scelta fu piuttosto semplice, mancando del materiale fotografico attuale per la copertina ed essendo Mina incinta, si optò per una foto di agenzia. Ma se la busta sorprende per la sua eccentricità, le canzoni scelte per l’album brillano per classicità ed eleganza e per l’atmosfera sofisticata. Prima di tutto c’è Grande grande grande che, pubblicata successivamente a furor di popolo in 45 giri, diventerà uno dei più clamorosi successi della cantante (ma di questa canzone parleremo in un altro intervento). Di Capirò abbiamo già parlato mentre la canzone Le farfalle della notte viene inserita nella colonna sonora del film di Lattuada Venga a prendere il caffè da noi con Ugo Tognazzi.. E penso a te, composta a suo tempo per Bruno Lauzi, oltre che da Mina e dallo stesso Battisti, verrà poi incisa anche da Iva Zanicchi, Johnny Dorelli, Ornella Vanoni, e Raffaella Carrà e in tempi più recenti anche da Raf.. Anche Something di George Harrison, verrà ripresa da vari interpreti tra cui Shirley Bassey e Patty Pravo, ma Mina stessa la reinciderà nel 1993 per l’album tributo ai Beatles. Non ho parlato mai, intensa canzone con testo di Paolo Limiti e splendida musica del grandissimo e indimenticato Maestro Mario Robbiani. Al cuore non comandi è la versione italiana (tradotta da Herbert Pagani) di Plus fort que nous, che Mina incise per soli vocalizzi in un singolo del 1966 di Augusto Martelli. Tra le altre firme dell’album figurano Lucio Dalla (Sentimentale: mi piace immaginare Mina che chiede a Lucio Dalla “Hai una canzone per me?” dopo aver partecipato insieme alla puntata della trasmissione Il Jolly, nel dicembre 1970), Umberto Bindi (Vacanze), Bruno Lauzi e Riccardo Del Turco (Mi fai sentire così strana), Burt Bacharach (Alfie). L’album conquisterà il primato per sei volte rimanendo in classifica per ben 29 settimane.Il 1971 rappresenta un anno di totale blackout da un punto di vista di immagini di Mina (ecco il motivo della scelta della scimmia), dovuto alla nuova gravidanza che terminerà a novembre dando alla luce Benedetta. Ma nel corso dell’anno viene girata l’ultima serie di cortometraggi per i Caroselli Barilla, programmati poi per tutto il 1971. Con Paolo Limiti realizza poi due clip promozionali Amor mio e Capirò. Solo il primo verrà trasmesso nel corso della trasmissione televisiva Milledischi nell’agosto del 1971.