Mina 1958 - 2011

1973 - seconda parte


Il successo del 45 giri traina non poco il suo nuovo doppio album, edito in prossimità delle festività natalizie e che è composto da Frutta e verdura e Amanti di valore. Il primo album raccoglie dieci nuovi brani, compresa E poi…: si apre con una invocazione quasi disperata a un amante stanco e prevedibile Fa’ qualcosa, prosegue con Non tornare più, scritta da Califano e adottata come lato B del 45 giri; intensa , tragica cupa è Devo tornare a casa mia (l’unica registrata a Roma), con Domenica sera inizia la bella collaborazione con i fratelli Castellari che le regaleranno altri gioielli, una magnifica Questo sì, questo no (con quella coda in cui Mina si diverte a giocare con i “sì” e con i “no”, il delizioso ritmo di La pioggia di marzo di Jobim, tradotta da Giorgio Calabrese, e le altrettanto valide Dichiarazione d’amore e La vigilia di Natale e Tentiamo ancora.L’altro, Amanti di valore, di livello più sofisticato e meno commerciale, comprende undici brani composti dal chitarrista Carlo Pes (che firma anche gli arrangiamenti con Pino Presti) per la musica e Franco Califano per i testi. Ogni canzone è un piccolo quadro a sé stante, ma ricollegate dal filone unico di testi di altissima qualità, atmosfere sapientemente create e situazioni classiche ma analizzate in modo nuovo. Gli Amanti di valore che si consumano “rischiando la follia”, la donna di La vita goccia a goccia che avendo vissuto intensamente ha “masticato il fango dei pantani tuoi”,  la lucidità rassegnata di Ieri ieri, l’uomo egoista che emerge da Il poeta che non pensa mai, La solita storia d’amore che  si conclude nel giro di poche notti e con “le scatole rotte”, la sussurrata Ninna nanna amore stanco e la festosa atmosfera di Carlo detto il mandrillo, morto “perdendo il cervello nel punto più bello”. A proposito di quest’ultima canzone, nell’edizione spagnola dell’album, la canzone non supera la censura franchista  che la considera oscena: perciò viene tolta dal disco e nei crediti posti nel retro di copertina, sopra la dicitura del brano viene applicata una striscia che copre il titolo della canzone.Per otto settimane, Frutta e verdura (staccato dalla confezione originaria che racchiude i due LP) si attesta, tra febbraio e marzo del 1974 al primo posto delle hit dei 33 giri, rimanendo nei primissimi posti fino a luglio. Nel frattempo Mina incide E poi.. in tedesco (Und dann…), in francese (Et puis ça sert à quoi), in spagnolo (Y que… ?) e in inglese (Runaway). Fonti dati: Paolo Belluso, Flavio Merkel,  “Unicamente Mina”Gammalibri, 1983                Alberto Imparato, “MINA IN TV”                Fernando Fratarcangeli, “Mina talk”, Coniglio editore, 2005Grazie a (in ordine alfabetico) Federico, Luigi, MarioB e Nadia per le foto.