Mina 1958 - 2011

1974 FILO DIRETTO CON RAFFAELLA CARRA'


DOMENICA DEL CORRIERE – MAGGIO 1974 COME MI DISPIACE DI NON AVER LITIGATO CON MINA  
E adesso che “Milleluci”, la trasmissione del sabato sera con Mina e Raffaella Carrà, è finita, che cosa fa, signorina Carrà?Mi riposo, finalmente!Ha fatto molta fatica? Moltissima davvero. E’ stato come fare otto film, perché ogni puntata era una storia a sé, costumi nuovi, scene nuove, parrucche, musiche diverse. Ho lavorato sedici-diciotto ore al giorno, scusa soltanto la domenica.Ma è andato tutto bene…Oh, sì. Benissimo. Abbiamo avuto un successo che credo meritato perché ci abbiamo messo l’anima.Il pubblico, durante le trasmissioni di “Milleluci”, ha fatto molti confronti: la voce di Mina e la voce della Carrà, le gambe di Mina e le gambe della Carrà, la bellezza di Mina e la bellezza della Carrà. Chi ha vinto il confronto?Scusi, non vedo perché le cose si debbano mettere su questo piano. Ognuna di noi ha fatto la sua parte, senza rivalità. La gara è stata un’invenzione di certi giornali. Né io né Mina avevamo l’intenzione o l’interesse di trasformare tutto in un match…Ma, via, qualche piccola puntata polemica ci sarà pur stata. Una scenatina di gelosia, una frecciatina…Niente, mai niente. Eravamo due persone in grado di lavorare insieme, pur con una diversa personalità. Perché avremmo dovuto litigare se ci siamo messe d’accordo per fare uno show insieme?Alcuni hanno detto, altri hanno scritto, che le cose non sono sempre filate lisce fra voi due… se lei lo smentisce meglio, siamo qui per mettere le cose a posto, una volta per tutte.Eh già. Abbiamo fatto di tutto, io e Mina, per fare il grosso litigio che certi si aspettavano con ansia; adesso che non è accaduto niente, che tutto è finito con soddisfazione, ci dispiace di aver deluso chi attendeva degli scandali!!!E’ seccata?No, no per carità. Me l’aspettavo…Che cosa?Che qualcuno avrebbe fatto di tutto per far vedere che io e Mina avremmo finito con lo strapparci i capelli.Invece nulla.Eddài, ma quante volte glielo devo dire?Ma al momento di registrare l’ultima puntata c’è stato un po’ di scompiglio, Mina che non arrivava, lei che partiva per Londra improvvisamente.Niente di strano. Io dovevo fare un salto a Londra per finire un lavoro. Sono tornata appena possibile, abbiamo registrato l’ultima puntata e tutto è andato liscio.E’ vero che nello studio c’è stato un attentato?Un attentato no,non proprio. Ma poi, guardi, sono cose di cui preferisco non parlare, mi fanno tanta paura tutte le espressioni di violenza.Insomma tutti pettegolezzi.Se lei leggesse bene i giornali saprebbe che di me si parla poco. Della mia vita privata voglio dire. Quando non sanno cosa dire, inventano. Per Mina è diverso. Mina ha i fotografi sempre alle calcagna. Io meno, so come liberarmene…Come?Non starò ad insegnarle i trucchi…Me ne vado spesso, ecco. Vado via, lontano dove nessuno mi può trovare.Si fa difendere da un gorilla?Dio, che brutta parola… Diciamo che anche io ho un autista, un amico che mi tiene al sicuro….E Gianni Boncompagni non è geloso?Eh, no. Se lo è, gli dico che venga lui, a proteggermi. Ma lui ha sempre tanto da fare….Senta, Mina balla bene secondo lei?Certo, è stata una compagna ideale.Mina è più brava di lei?Ma insomma, l’intervista è a Mina o a Raffaella Carrà?Alla Carrà, alla Carrà. Non è che voglia a tutti i costi farle dir male di Mina…Anche perché su Mina non c’è niente da dire. E’ la regina della canzone. La migliore di tutte…senta, perché non parliamo d’altro?Sì, parliamo della sigla musicale d’apertura della trasmissione “Milleluci”. Era la sua, quella di Raffaella Carrà. Quella di Mina era sempre la chiusura. Perché?E’ una domanda strana…non capisco. Niente di misterioso. All’inizio della trasmissione occorreva una musica allegra, con ballerini, una certa scenografia. Cantavo io, era la cosa adatta a me. Alla fine invece cantava Mina perché l’atmosfera di chiusura era diversa. Che c’è di tanto straordinario? Vuole a tutti i costi trovare un motivo di risentimento da parte mia?No, no…Senta, ha venduto molti dischi della sua canzone? Pare che quelli di Mina vadano più forte…Insomma, vuol proprio insistere…Dischi venduti, guardi, non so proprio, non so davvero, non  l’ho nemmeno chiesto…Però ammetto che il mio motivo non era azzeccato al cento per cento…Comunque il binomio Mina-Carrà ha funzionato perfettamente.Certo. Ci siamo anche molto divertite insieme. Solo che alla fine abbiamo scoperto di avere lavorato un po’ troppo.Ha imparato qualcosa da Mina?Sì, certe cose le ho imparate, per esempio a fare la terza voce cantando in tre…E Mina dalla Carrà?Credo…sì, a muoversi con semplicità. E’ venuta giù dal suo piedistallo, ha avuto più umanità, maggior contatto con la gente. La diva che scende dalle scale lentamente non esiste più….questo è il mio parere, mi posso sbagliare. Barbra Streisand, Liza Minnelli, per esempio, si prendono da loro la sedia, si spostano, semplici, spontanee. Perciò sono tanto simpatiche.Perché Raffaella Carrà non ha fatto lo show da sola?Bisogna fare le cose per gradi. Dopo due “Canzonissime” ecco questo “Milleluci”. Adesso posso cominciare a pensare…A uno show tutto suo?Bhè, non corriamo. Certo, un pensierino… Ma è troppo presto. In fondo per adesso mi basta avercela fatta… Il mio problema, in tv, è sempre e solo questo, affascinante problema del restoDevo riuscire a impedire a te, che stai in poltrona, in pantofole, di alzarti a prendere un bicchiere d’acqua mentre canto.[…]