All'inizio del 1978 Mina partecipa sempre con grande entusiasmo e divertimento alla nuova edizione del programma radiofonico “Gran Varietà” con Johnny Dorelli: e tale rinnovato entusiasmo deve essere stato percepito anche dalle persone che con lei collaboravano. Primo fra tutti il suo manager Elio Gigante, il MITICO Elio Gigante, che nell’aprile del 1978, tornando dagli Stati Uniti, andò a trovare Mina a Lugano e le disse: “Avrei un paio di spettacoli da fare a New York. C’è da guadagnare un bel po’ di soldi con poca fatica…” E lei rispose: “Se dobbiamo fare due spettacoli in America, tanto vale farne qualcuno in più e così anche il mio pubblico in Italia potrà vedermi”. Proprio in quei giorni telefonava Sergio Bernardini, patron della Bussola e grande amico di famiglia, per proporre i concerti a Bussoladomani, e con lui Mina firmò un contratto in esclusiva per l’Italia. Sergio Bernardini raccontò all’epoca: “C’è voluta tutta la mia testardaggine perché Mina, dopo sei anni di silenzio, tornasse a cantare nel mio locale. Per sei anni, ogni estate, ad ogni ricorrenza, l’ho martellata. Fiori, telefonate, biglietti, lettere: tutto era buono per ricordarle che in Versilia c’era il suo pubblico ad aspettarla….Lei continuava a dire di no, e io insistevo e le ricordavo i suoi trionfi: duemila persone assiepate nella vecchia Bussola e altrettante fuori, a pigiare, a pagare i biglietti d’ingresso al bagarino per poter entrare e sentirla. Poi, quest’anno m’è parso di capire che qualcosa s’era sciolto nel riserbo di Mina. L’ho sentita più malleabile, capivo che aveva voglia di stare di nuovo tra la gente, di sgolarsi davanti a migliaia di persone…”.