Mina 1958 - 2011

1984 - La copertina di Catene


“Le foto del disco le ho scattate a Mina nella cucina della sua casa di Lugano, mentre attorno si spandeva un delizioso profumo di ravioli fatti in casa da lei stessa. Con personaggi come Mina non servono i grandi studi e gli enormi fondali. La bellezza di un personaggio, fotograficamente parlando, nasce dall’intelligenza. E Mina è la persona più bella che abbia mai fotografato”. Questo dichiarò Mauro Balletti, alla giornalista di Amica in occasione dell’uscita di Catene: e come non dargli torto! Come si può rimanere indifferenti di fronte a questi bellissimi ed intensi ritratti in bianco e nero, con questi occhioni che sembrano guardarti dritti-dritti nell’anima? Il servizio fotografico utilizzato per Catene ha dato poi la possibilità, dato l’alto numero di scatti, di realizzare altre copertine come quelle di Sorelle Lumiére nel 1992, di Canarino Mannaro nel 1994 e di Mina Studio Collection nel 1998. Grazie alla forza delle sue canzoni e al fascino misterioso di questa copertina, Catene, dopo la sua pubblicazione, scala molto rapidamente le classifiche di vendita arrivando fino al secondo posto, per permanere nella classifica dei dischi più venduti per 21 settimane. Niente male per questo bell’album che è il primo ad essere pubblicato su cd, contemporaneamente all’uscita del vinile e dell’audiocassetta.