Mina 1958 - 2011

2002 - Curiosità su "Veleno"


La nascita di Veleno ha alle sue spalle, come ogni album, un paziente e lungo lavoro di scelta e cernita: già subito dopo l’uscita dell’omaggio a Modugno, nella primavera del 2001, Mina si mette al lavoro ascoltando migliaia di provini che le giungono da ogni parte, soprattutto da talenti sconosciuti. Invece il compito di passare al setaccio l’ambiente musicale italiano ufficiale tocca a Massimiliano Pani, che comincia a contattare i nomi migliori: Ivano Fossati, Samuele Bersani, Giancarlo Bigazzi, Elisa, Biagio Antonacci, Alex Britti, Piero Cassano, Neffa, Daniele silvestri, Raf, Luca Carboni, Zucchero e molti altri. Alla data fissata per l’inizio delle registrazioni, nel maggio 2002, sono sei i brani in scaletta: gli altri arriveranno a lavori iniziati, rimpiazzando, in alcuni casi, titoli già scelti in precedenza.  Si lavora per oltre due mesi, e al momento della chiusura estiva degli studi GSU la canzoni provinate sono una ventina, sedici delle quali effettivamente registrate.Il lavoro di selezione è stato comunque duro e tra autori ritardatari e brani da ascoltare quando ormai sembrava chiusa la scaletta definitiva, lo stress deve essere stato notevole. Tra le sedici  canzoni presenti nella lista finale, era presente un brano di Elisa, la cui musica molto bella non aveva ancora un testo definitivo, per cui si è preferito metterla in un cassetto in attesa di di trovare le “parole adatte”. Poca fortuna anche per Biagio Antonacci e persino per Vasco Rossi, che le aveva proposto un suo testo musicato dal fedele Curreri. Alla lista degli eliminati da Veleno bisogna aggiungere anche Culotta, Berlincioni e gli Audio2.Alex Britti, non riuscendo ad essere presente nel disco come autore, ha però regalato a Mina un bel cameo con la sua chitarra in alcuni brani: delle tre canzoni a cui ha partecipato, rimane però solamente Che fatica di Renato Zero, risparmiata dalla selezione finale. Ma il tempo è dalla sua parte, nel successivo cd di inediti, il suo nome brillerà collegato a uno splendido brano.