Mina 1958 - 2011

UNA PAROLA ANCORA...


Il 30 novembre, contemporaneamente all'uscita di “Piccola strenna”, è stato diffuso dalle radio il brano che lancia l'uscita, il prossimo 15 dicembre, del dvd del concerto tenutosi il 30 agosto, in ricordo della piccola Olivia, la figlia del cantautore romano Niccolò Fabi, scomparsa lo scorso luglio.La canzone scelta è Parole parole e Mina regala una piccola partecipazione vocale al brano, che nel suo insieme è di un'incisività e di una tenerezza tale che è impossibile non rimanere coinvolti. Il brano “Parole Parole”, sigla finale dello spettacolo musicale RAI “Teatro 10” del 1972 e cantata da Mina in coppia con Alberto Lupo (nel ruolo dell'”italiota” e romantico sospiratore), ha visto negli anni una serie infinita di rivisitazioni e di imitazioni: Mina e Celentano ne proposero una versione con i ruoli capovolti in una puntata di Teatro 10 e due anni dopo, a Milleluci, Alberto Lupo decise di interpretarla ironicamente da solo, guardandosi allo specchio. All'estero intanto, Dalida e Alain Delon ne fanno una versione francese, mentre in terra iberica sono il duo dei Pimpinela a riproporre la canzone in spagnolo, nonostante la versione italiana riscuotesse comunque un buon successo.In tempi più recenti, è da ricordare la versione proposta nel 2007 nell'album Todavìa, in cui Mina duetta con un impacciato Javier Zanetti.Se tutte queste versioni comunque fanno gioco sull'ironia del pezzo, la versione di Fabi si contraddistingue per un'atmosfera carica di tenerezza (a cui la voce di Mina dà un forte contributo) ma allo stesso tempo di pathos e di commozione, con un finale rock a confermare la nuova vita che viene data alla canzone.Il dvd Parole di Lulù, contiene il videoracconto del concerto tenutosi nella campagna romana lo scorso 30 agosto e dà la possibilità di proseguire la raccolta fondi avviata in occasione del concerto per la ricostruzione ad opera dell'ong Medici con l'Africa Cuamm dell'ospedale pediatrico di Chiulo, in Angola, unica struttura della provincia del Kunene ad aver fornito assistenza sanitaria durante la guerra in Angola.