servo arbitrio

ATTENTI "CARNIVORI", CONVERTITEVI!!!


Bruxelles, 7 dic. (Adnkronos/Ign) - La commissione dell'Unione europea segue da vicino la vicenda della contaminazione con la diossina della carne di maiale irlandese. Ieri è stata confermato che è il mangime contaminato usato per alimentare i maiali di dieci allevamenti la fonte della crisi, e che le dosi di diossina rilevate sono di circa cento volte superiori al livello massimo consentito dalle norme comunitarie. Il problema avrebbe avuto origine nel settembre del 2008.
''E' necessario estendere immediatamente l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza anche per la carne di maiale al pari di quanto è stato già fatto per quella di pollo e per quella bovina dopo le emergenze aviaria e mucca pazza''. E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento all'allerta rapida fatta scattare dalla Commissione Europea. In Italia le importazioni di carne di maiale fresca, refrigerata e congelata dall'Irlanda sono contenute, sottolinea la Coldiretti, su una quantità di 1,7 milioni di chili nei primi otto mesi del 2008, con un calo del 20 per cento in quantità rispetto allo scorso anno. Il tempestivo avvio dei controlli a livello nazionale, per verificare se partite contaminate sono effettivamente entrate al pari di quanto avvenuto in Francia e Belgio, è rassicurante, sostiene la Coldiretti, in un Paese come l'Italia che può contare sulla più estesa rete di veterinari a livello comunitario. Ma di fronte alle emergenze sanitarie che si rincorrono servono anche, afferma la Coldiretti, misure strutturali con un sistema di etichettatura obbligatorio che indichi la provenienza e l'origine di tutti gli alimenti, come elemento di trasparenza per produttori e consumatori e a garanzia della sicurezza alimentare.