servo arbitrio

Il Meridione ha un solo nemico: se stesso


PUBBLICO QUESTA ENNESIMA PROVOCAZIONE DI VITTORIO FELTRI PERCHE' MI HA FATTO PENSARE E SORRIDEREIl Meridione ha un solo nemico: se stesso Quelli del nascituro partito del Sud non mollano. Vogliono aggregarsi per rappresentare i trascurati interessi del Mezzogiorno, e questo è un loro diritto. Ma al punto in cui siamo sembra addirittura paradossale difendere una terra che non è attaccata da alcuno se non da sé stessa. Proprio l’altro ieri sono state commissariate due regioni, la Campania e il Molise, con i conti della spesa sanitaria sballati. Bilanci in cui spiccano in rosso spaventose cifre. Complessivamente nel Centrosud è stato calcolato un disavanzo di oltre tre miliardi di euro nonostante la pessima qualità delle cure e dell’assistenza dovuta, secondo gli esperti, a un eccessivo numero di strutture ospedaliere maldislocate sul territorio e alla mancanza di servizi domiciliari. In altri crudissimi termini: dove più alti sono i costi, più bassa è l’efficienza. Chi sono i responsabili del disastro? Non certo gli amministratori del Nord (dove per altro non sono tutte rose e fiori). È evidente che nella dirigenza sanitaria meridionale nonché nel ceto politico e forse anche nella società cosiddetta civile qualcosa non va. E allora ci si domanda: i fondatori del Partito del Sud e i meridionalisti d’antan (ancora molto attivi) (...) (...) perché invece di piagnucolare e immaginare una rivalsa sul Nord presunto ricco, non si danno da fare per raddrizzare la schiena ad assessori e presidenti spendaccioni e incapaci di gestire? Il nodo della questione non è ideologico, e nelle polemiche non c’entrano il razzismo e l’intolleranza fra le due Italie separate in casa. Né si tratta di incrementare i finanziamenti alle Terre del Sacramento, ma di investire meglio - possibilmente senza rubare troppo - quelli abitualmente versati da Roma allo scopo di servire i cittadini, evitando dispersioni di denaro in attività poco istituzionali. Il problema meridionale non è altro che questo: trasformare le amministrazioni locali da slot machine per fortunelli raccomandati in enti seri in cui l’onestà non sia un’ospite occasionale, ma una dittatura ferrea. Campa cavallo... (continua in un prossimo post)