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SCUOLA E VIABILITA' NEL QUARTIERE


Dopo essermi battuta per mesi sui problemi della viabilità della scuola media di Miramare, ora scopro che, mentre la Di Duccio non è stata presa in considerazione in maniera adeguata quando si è realizzato il prolungamento di via Roma, lasciando proprio il tratto che porta alla scuola senza pista ciclabile e non provvedendo tempestivamente alla messa in sicurezza per i ragazzi che devono attraversare via Parigi, ora invece si pensa di costruire una bretella che attraversi il parco Pertini, rubando una parte consistente del poco spazio verde a disposizione, e lo si farebbe per fornire una congrua viabilità al nuovo polo scolastico, che ancora non è nato e chissà quando nascerà. Da un lato una scuola senza strada adeguata a Miramare, dall'altro una strada  in mezzo ad un parco per servire una scuola che non c'è!Mi pare un curioso modo di intendere la programmazione territoriale!In ogni caso, anche se la scuola nel parco fosse già esistente, credo fortemente, come mamma e come insegnante, che l'idea di circondarla con un percorso stradale favorisca i rischi per i bambini e la loro diseducazione ambientale, non certo la loro sicurezza: evidentemente sono caduti nel vuoto tutti gli appelli a limitare il traffico intorno alle scuole, che da anni i bambini di via Sobrero inviano all'Amministrazione attraverso il Consiglio di quartiere dei ragazzi; e che dire dei progetti di viabilità sostenibile ed eco- compatibile come il piedibus e il bike- sharing?Noi, al Ghetto turco, ce ne infischiamo e ci costruiamo una strada per consentire alle automobili di portare sulla porta della scuola in mezzo ad un parco tutto l'inquinamento che forse gli alberi (che saranno abbattuti per costruire la strada) avrebbero potuto attenuare.