MIRAMAREONLINEPENSIERI,LOTTE E INIZIATIVE DELLA GENTE DI MIRAMARE-RIMINI |
SICUREZZA PEDONALE DAVANTI ALLE DIDUCCIO
Via Parigi,4 corsie,strada ad alto scorrimento,in
fondo sulla destra immersa nel verde c'è una
scuola media dove vanno 370 alunni.Chi l'avrebbe
detto.In totale i cittadini coinvolti nella non sicurezza
stradale delle Scuole DiDuccio saranno circa 3000 tra
genitori,nonni,insegnanti e altro personale scolastico.
Un bel tot di popolazione da scontentare,eppure ci
stanno riuscendo...
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E' NATO IL BLOG DELLA GENTE DI MIRAMARE
Tutti possono scrivere liberamente PURCHè OSSERVINO LE LEGGI VIGENTI NEL NOSTRO PAESE in materia di rispetto della reputazione altrui.Il compito che ci proponiamo è creare un luogo virtuale dove si possa discutere,preparare e organizzare la soluzione di qualche problema di quelli che ci affliggono da tempo.Si,vorremmo fare soprattutto e non solo chiaccherare.
Fare,coinvolgendo il più possibile i protagonisti di questo pezzo spesso dimenticato di Rimini e cioè la gente di Miramare.
Post n°37 pubblicato il 30 Marzo 2012 da miramareoline
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il Dott.Destro del progetto RiminiCuore con i bagnini del 131 presentano il defibrillatore...il primo al mare grazie allo sponsor CNA
V 1 Videocontrollo con 10 telecamere nel Lungomare Spadazzi,Parco Spina Verde, area mercatale. 2. 2 Rifacimento, con costruzione di pista ciclabile, della Fossa Rodella con sdoppiamento e costrizione della vasca “prima pioggia” 3. 3Allargamento degli scarichi della fogna via Roma (fossa Roncasso) 4. 4 Rifacimento, in sintetico, del campo sportivo vecchio di Miramare 5. 5 Costruzione degli spogliatoio Campo sportivo di Miramare attaccato alla scuola 6. 6 Rifacimento del campo da Basket all’interno della scuola elementare di via Pescara 7. 7 Recupero della stazione ferroviaria di Miramare 8. 8Sistemazione e sostituzione illuminazione sul lungomare Spadazzi 9. 9 Parziale costruzione della via Roma fino a via Parigi con messa in sicurezza viabilità limitrofa 10. 10 Inizio dei lavori per la realizzazione del Polo del Benessere 11. 11Sistema d’allarme alle scuole medie Di Duccio di Miramare 12. 12 Progetto di finanza (Project Financing) per riqualificazione del Lungomare Spadazzi a Miramare 13. 13 Messa in sicurezza via Losanna in attesa del completamento della costruzione di via Roma 14. 14 Messa in sicurezza scuola di Via Pescara con riqualificazione edificio 15. 15 Costruzione palestra scuola media Di Duccio 16. 16 Sistemazione di impianto sportivo adiacente campo calcio di Miramare 17. 17 Sottopasso (iniziati i lavori)ciclo-pedonale della statale 16 all’altezza della colonna del terzo miglio 18 defibrillatore al bagno 131 d'estate e al Giardino del Re in via Oliveti d'inverno. |
il consigliere Allegrini a destra dell'on.Marchioni del PD Dopo aver visto la proposta di sistemazione della Via Losanna presentata Mercoledì 10 Novembre da parte dell’amministrazione comunale nella sala del Quartiere n. 3 condivisibile solo per alcuni aspetti vorrei soffermarmi su quello meno condivisibile cioè: la tolleranza dei camion in una zona urbana ormai densamente popolata. Il fenomeno dei TIR è generato dalla presenza di un ristorante in Via Losanna, evidentemente molto apprezzato dai camionisti a giudicare dalla loro cospicua e continua presenza. L’evento quotidiano del via vai di camion mal si concilia con le caratteristiche prettamente residenziali di questa zona quindi io credo che noi dobbiamo dare una risposta diversa da quella emersa nella proposta che dicevo prima. Dobbiamo creare in questa parte di città le condizioni ottimali e consone a quelle che spettano di diritto ad un quartiere residenziale con la possibilità di dormire la notte di respirare aria migliore e di poter accedere alle proprie abitazioni senza limitazione alcuna. Cosa che oggi non avviene poiché quel pezzo di territorio è ostaggio dei camion e delle prepotenze dei loro autisti. Vi soni dei fine settimana quando i bisonti della strada non possono circolare e ai poveri cittadini capita magari in sorte uno o più camion frigorifero che rimangono con i motori ausiliari accesi per tutto il sabato e la domenica – che le notti in bianco siano garantite. Si pensi poi allo spazio che occupa un solo autoarticolato, che inquinamento acustico e atmosferico provoca dovendo stare acceso mezz’ora prima di partire.
E allora come risolvere questo problema? Semplice eliminando i camion dalla zona. Non vedo alternative
Dopo l’illusione che l’apertura dell’asse della cosiddetta Via Roma ci avrebbe portato via i Tir, io credo che noi dovremmo mettere in campo tutte le misure atte ad impedire l’accesso in Via Losanna degli autoarticolati con l’apposizione di cartelli di divieto di transito al di sopra di un certo tonnellaggio, qualora il codice della strada lo consenta, disegnare tutti gli stalli possibili sulla carreggiata per automobili, controllare la zona e fare le multe conseguenti.
Qui si tratta di capire che impostazione vogliamo dare a questa zona se vogliamo un quartiere che somigli ad uno residenziale dobbiamo eliminare il traffico dei TIR se viceversa vogliamo mantenere lo status attuale con i disagi conseguenti - che non sono solo quelli dei cittadini ma attengono anche alla fluidità e scorrimento del traffico impedito da manovre azzardate e pericolose dei TIR - allora magari dobbiamo prevedere la costruzione di un nuovo ed ulteriore parcheggio dedicato a loro.
Corre voce, infatti, che vi sia un progetto in embrione per la costruzione di un parcheggio dedicato ai camion in fondo alla via Losanna verso Via Cavalieri di Vittorio Veneto. Io credo che questa sia un’eventualità assolutamente da scongiurare e osteggiare poichè ciò si rivelerebbe un formidabile catalizzatore per questi mezzi che arriverebbero qua ancora più numerosi sicuri di trovare ricovero condannando il quartiere ad avere permanentemente questa triste peculiarità di disagio. Lì noi dobbiamo creare qualità di vita non inquinamento, rumore, caos e pericolo.
Dobbiamo prendere una decisione ed assumercene la responsabilità sicuri che scegliendo per la qualità della vita e il bene dei cittadini – eliminando i camion - non condanniamo un’importante attività economica, che non deve comunque rinunciare alla sua vocazione, a chiudere. Il tema, si badi bene, non è di maggioranza o opposizione di destra o di sinistra ma semplicemente di buon senso. Si decida con una decisione netta che vada nella direzione della qualità della vita! |
Inviato da: confsicurezza
il 24/09/2010 alle 13:35
Inviato da: fabpat72
il 22/09/2010 alle 08:52
Inviato da: morr2006
il 15/09/2010 alle 09:37
Inviato da: giungi antonella
il 14/08/2010 alle 01:00
Inviato da: morr2006
il 08/07/2010 alle 11:15