ALCHIMIA

COME SI RICONOSCE UN MILANESE?


 
 Rimbalza sui giornali la proposta del leghista Salvini, classe 1973, giornalista e direttore di Radio Padania. IN METRO’ POSTI RISERVATI AI MILANESISi, va bene…posso anche leggerla come una provocazione sciocca e fatta solo per far parlare gli sciocchi come me che credono ancora di vivere in un Paese unito, in cui tutti i cittadini hanno pari dignità e diritti. Però la cosa mi incuriosisce assai… e mi domando (insieme a Michela Serra) come si può riconoscere un milanese. Se lo mettiamo vicino ad un nigeriano è facile…il colore della pelle parla da solo ma poi… un dubbio mi assale. Cavolo, ci sono stati matrimoni misti in questi anni e potrebbe un ragazzo avere la pelle di colore diverso dalla mia ma essere nato a Milano, magari da padre milanese da generazioni…pura razza celtica (utilizzando un vocabolario caro a quelli del Carroccio)… e allora? Avrà diritto a sedersi nei posti riservati o dovrà per forza accettare di mescolarsi con quelli più scuri?Supponiamo che venga a Milano un afro-americano, non ricchissimo ma benestante, non famoso da essere riconosciuto per strada dai vari fan, e che decida di vedere la nostra bella Milano utilizzando il metrò… lo fanno in tanti. Dicevo…questo signore, che viene in Italia come turista che dovrebbe fare? Pagare il biglietto, mettersi buono nei vagoni riservati ai NON milanesi?Va bene…è una provocazione, solo una stupida provocazione ma ogni tanto sarebbe bello leggere delle provocazioni intelligenti, e non assistere al triste spettacolo di un cretino in camicia verde che dà aria alla lingua, infiamma gli animi di altri cretini come lui per poi dichiarare che era ovviamente una cosa irrealizzabile. Qualcuno lo potrebbe prendere sul serio e picchiare, ferire, bastonare e dare dello sporco negro ad un cittadino italiano che ha la solo colpa di non essere bianco e candido come la neve delle Alpi!