Principessa persiana

Nel vento


Il Salento è la terra del Sole, del mare e del vento. Vento dai tanti suoni. Vento dai tanti soffi. Vento che parla ai marinai e pescatori come un esperto metreologo. Vento di scirocco, di tramontana, di ponente, levantino,... Vento fresco, caldo, africano, "ca te n'de porta" (che ti porta via), "de faugnu" (afa), "fastidiusu" (che da fastidio),...Due giorni di fine Agosto in compagnia di un vento insolito. Prime ore di "marisciu" (pomeriggio), un pomeriggio delle quindici in cui i leccesi da bravi eredi spagnoli si riposano e lasciano la città deserta che inizia a prender vita intorno alle diciassette. Sole io e la città. E' venuto a trovarci Eolo con il suo strumento. Soffi fortissimi dalla sua tromba. Suoni della tromba d'aria...Capelli spettinati, pelle d'oca sulle braccia, aria fresca e calda sul volto. Il dio del vento non mi ha infastidito. Sono andata incontro a lui in cammino, ho ricevuto decise e delicate carezze sul viso dorato.Dal cielo anche qualche decina di goccioloni, grandi lacrimoni ch lasciano cerchi circolari d'acqua sulla leggera bianca maglietta dal taglio e dai ricami con corde orientali.Senza ombrello. Le gocce piacevolmente si sono poggiate sul capo. E' durato poco questo pianto del firmamento; sono state brevi, troppo brevi le stelle cadenti di pioggia.Ma Eolo non ha interrotto il suo soffio neanche il giorno seguente. Si è poggiato su di me ad Otranto mentre varcavo la porta difensiva e scendevo dai bastioni vicino il castello aragonese. Le palme della cittadina medioevale sembravano un ventaglio.Eolo ha cercato di farmi perdere l'equilibrio ma sa bene che la principessa non è una sua nemica. Mi ha sussurrato melodie graffianti, ha cantato il proemio settembrino, si è divertito ed ha giocato con i miei capelli e vestiti. Ed io non mi sono nascosta da lui e non l'ho evitato. Al vento ho chiesto "spazza via ciò che c'è da jentulisciare" (far vento, rinfrescare, mandar via,...) E le D/divinità sanno cosa c'è da fare, non hanno bisogno di spiegazioni, conoscono meglio di noi stessi i desideri ed i venti benefici per il nostro cielo interiore...Eolo ieri, ospite di Nettuno, ha fatto anche il bagno soffiando nelle acque le bolle d'aria. Le onde erano gonfie, alte, piene di schiuma e galoppanti. Io non l'ho accompagnato. Sono rimasta nelle distese di terra.******...jentu jentu - vento venton’tru li capiddhi toi - dentro i capelli tuoijentu, jentu - vento, vento‘ntru li pensieri mei - dentro i pensieri miei‘sta ‘rria de lu desertu… - sta arrivando dal deserto( dalla canzone in dialetto leccese Jentu, Nidi d'arac)