Principessa persiana

Non è più estate


Ho comprato fiori, ho sparso profumo orientale, ho aperto le finestre per catturare gli ormai tenui raggi di sole. Vorrei frenare l’arrivo dell’autunno che questa sera ho sentito soffiare per la prima volta. Alle sei della sera un sospiro fresco e tagliente si è posato sulla pelle. E’ stato fastidioso. Perché mi piacerebbe che l’anno fosse sempre caldo, colorato, luminoso come la primavera e l’estate. Mi mancheranno le acque cristalline del mare, il cinguettio degli uccelli, il canto delle cicale, i volti rossi e gialli del sole, il caldo tropicale dei 35° salentini, le pesche e l’anguria sulla tavola, le insalate di riso, le notti stellate allo scoperto. Ottobre è giunto al termine. Quest’anno era affrescato di luce e di colore presi in prestito dal mese di aprile. Ma questa gentile concessione ha una scadenza. Inizierò a sentire sempre più spesso il clima dell’ habitat dei pinguini e non quello della principessa persiana. "…Quando il viso tuo nerissimo tornerà di nuovo pallido, questi giorni in riva al mar non potrò dimenticar. A Abbronzatissima sotto i raggi del sole"