Principessa persiana

"Virtuale" e dintorni


I contatti e le amicizie "virtuali" sono considerati spesso, soprattutto da chi non conosce e si è avvicinato con altre finalità e/o esperienze, come falsi ed irreali. Uno dei tanti luoghi comuni è quello di considerare chi si trova in questo contesto come incapace di relazionarsi nella vita quotidiana. Io non condivido in toto questo pensiero. Ho dedicato il post 179 narrando la mia personale esperienza nel blog. Ed assolutamente non mi ritengo incapace ed inadeguata nei rapporti con l’ambiente "reale". Tutt’altro. Ho sempre instaurato tantissime relazioni affettive e lavorative. Taluni considerano impossibile provare sentimenti genuini puri e di affetto. Sono dichiarazioni che non applicano alcun beneficio del dubbio. E’ come il caso di alcuni atei che non si sono mai letti, neppure per conoscenza intellettuale, il Vangelo o il Corano.Ora, amici, chiedo a voi cosa sia per voi un blog o la piazza virtuale , perché instaurate un contatto con un "nick" e quali sentimenti nutrite per una persona con cui dialogate e vi rapportate quasi quotidianamente con il computer.Ed invito i diffidenti e gli scettici, coloro che non credono e chi crede, coloro che dubitano e quelli che non dubitano a leggere e riflettere i nostri commenti e pensieri.