Molti mi aspettano. Aspettano un luogo comune, una principessa brillante e positiva, la mia coppa trionfante, risultati vittoriosi su diversi fronti, i miei racconti, la mia vitalità, la mia normalità. La principessa non arriva, non va, è lontana, è evanescente, è una delusione, è un’aspettativa mancata. Si tirano facilmente le somme. Viene giudicata incoerente, bugiarda, frivola, superficiale, indegna, disinteressata, arida. Chi aspetta un luogo comune può pensare solo luoghi comuni. In attesa della principessa “costituzionale”, “normale”, “regolare”, “vincitrice” sono io stessa. Non ho e non sono uno stereotipo modello o di moda, non ho raggiunto la meta, non ho coppe da esibire, non sono ciò che si “dovrebbe” essere. Mi dispiace e mi vergogno. In me esiste il giudice di me stessa ma non merito ulteriori accusatori privi di introspezione che ad una domanda si danno una sola risposta, la più dura e la più scontata.
Sentenza "popolare"...
Molti mi aspettano. Aspettano un luogo comune, una principessa brillante e positiva, la mia coppa trionfante, risultati vittoriosi su diversi fronti, i miei racconti, la mia vitalità, la mia normalità. La principessa non arriva, non va, è lontana, è evanescente, è una delusione, è un’aspettativa mancata. Si tirano facilmente le somme. Viene giudicata incoerente, bugiarda, frivola, superficiale, indegna, disinteressata, arida. Chi aspetta un luogo comune può pensare solo luoghi comuni. In attesa della principessa “costituzionale”, “normale”, “regolare”, “vincitrice” sono io stessa. Non ho e non sono uno stereotipo modello o di moda, non ho raggiunto la meta, non ho coppe da esibire, non sono ciò che si “dovrebbe” essere. Mi dispiace e mi vergogno. In me esiste il giudice di me stessa ma non merito ulteriori accusatori privi di introspezione che ad una domanda si danno una sola risposta, la più dura e la più scontata.