Principessa persiana

..l'amore di Chagall...


Marc Chagall descriveva così la sua amata: "Il suo silenzio è il mio. I suoi occhi, i miei. È come se Bella mi conoscesse da tanto tempo, come se sapesse tutto della mia infanzia, del mio presente, del mio avvenire. […] Sentii che era lei la mia donna. Il suo colorito pallido, i suoi occhi. Come sono grandi, tondi e neri! Sono i miei occhi, la mia anima.”
Se lo desideri possiamo leggere insieme quest'opera realizzata nel 1917 intitolata "La passeggiata". Cosa vuole esprimere Chagall in uno spazio tra il reale ed il fiabesco? Cos'è la passeggiata? Quale paesaggio è descritto? Cosa ti colpisce dei personaggi?La "passeggiata" tra Chagall e la sua Bella dai "grandi, tondi e neri occhi" è un volo tra terra e cielo. E’ il cammino degli innamorati che vivono le due componenti non in contraddizione dell’Amore: quella concreta con i "piedi per terra" e quella spirituale con la "testa fra le nuvole". L’ Amore è realtà e fantasia. L’Amore è nello spazio reale della vita di ogni giorno e nel cielo poetico della fiaba. L’Amore è testa e cuore. L’Amore "terreno" è raffigurato da Chagall che è collocato nel paesaggio campestre e cittadino "della sua terra natia" (intensobleu), l’Amore "spirituale" è rappresentato da Bella nel cielo. Due "Amori" non scissi, non divisi, non separati, non differenti ma in simbiosi ed uniti per mano. I due amati sono elegantissimi. Lui è "in l'elegante completo nero con camicia bianca, tipico delle famiglie di religione ebraica" (intensobleu). Rappresentano la personalità e lo stile dei protagonisti ma stanno ad indicare che l’Amore è raffinatezza, buon gusto, gentilezza, galanteria, nobiltà. Chagall tiene "per mano la sua donna come fanno i bimbi con i palloncini" (costellazione68), felice ed attento a non perdere la mano-corda di Bella per paura che il vento la porti via lontano da lui. "Se lui non la trattenesse, lei volerebbe in cielo"(stelladanzanteforeve). E’ indicata l’anima protettiva dell’uomo verso la donna, da non confondere con il concetto di possesso. Infatti l’Artista sottolinea nella passeggiata il grandissimo valore della Libertà. L’Amore è Libertà di passeggiare insieme senza imposizioni, senza precedenze, senza corse, senza spintoni, ma nel rispetto dei due viandanti. Bella, che simboleggia la "leggerezza dell’essere" (intensoblu) in chiave positiva, invita Chagall a "farlo volare nell’amore reciproco" (ilike06), ad entrare nel firmamento leggero e fiabesco. Chagall invita Bella a vivere con lui nel quotidiano reale e concreto simboleggiato dalla tovaglietta rossa fiorata con sopra una bottiglia di vino emblema del focolaio domestico, a non perdere di vista il mondo, e perciò diventa lui stesso "ancora terrestre" (stelladanzanteforeve). Il compagno della passeggiata dell’Amore è ancora per il porto sicuro, ancora di salvezza, ancora di speranza. Chagall si raffigura come un "uomo ideale" (anima_di_cristallo) di cui avere fiducia, di cui fidarsi ed affidarsi e che a Bella "non le impedisce di volare" (anima_di_cristallo) perchè è "un amore che da libertà e non imprigiona" (ilike06). La passeggiata è un volo leggero e vibrante con le ali al cuore e sotto i piedi che rende "felici, giocosamente, fiabescamente, quasi in maniera irriverente" (intensoblu).