vedi il sole e prendi l'ombrello Una secondaprimavera che da il benvenuto con due volti. Oggi riflettevo che questa è la stagione più imprevedibile ed eclettica. E la nota caratteriale del binomio su di me ha un certo “fascino". Il dolce e lo spigoloso. La simpatia ed il sarcasmo. Il vulcano ed il deserto. Il sole ed il notturno. Lo spirituale e l’intellettuale. Il riflessivo e l’impulsivo. Il tutto ed il niente. Cielo brillante, cielo lampante, cielo luminoso, cielo aggressivo, cielo placido, cielo cinico, cielo esplosivo, cielo nero, cielo di raggi, cielo di tempesta. Ora ti veste di entusiasmo, ora ti bagna all’improvviso. Una stagione che ti da tutto e non ti da niente. Una stagione che ti ammalia e ti seduce. Una stagione che si distingue. Una stagione che quando la conosci ti incanta, ti rapisce, ti lascia inebetita, ti lascia una sorpresa. Difficile dimenticare i suoi profumi, le sue follie, le sue quiete con le tempeste. Una stagione che può trasformarsi in inverno inaspettatamente. Una stagione in cui niente è ovvio. Una stagione metaforica.“E’ la primavera”… sì sì come no! Chi soffia le candeline sulla torta?! ******
Marzo pazzerello
vedi il sole e prendi l'ombrello Una secondaprimavera che da il benvenuto con due volti. Oggi riflettevo che questa è la stagione più imprevedibile ed eclettica. E la nota caratteriale del binomio su di me ha un certo “fascino". Il dolce e lo spigoloso. La simpatia ed il sarcasmo. Il vulcano ed il deserto. Il sole ed il notturno. Lo spirituale e l’intellettuale. Il riflessivo e l’impulsivo. Il tutto ed il niente. Cielo brillante, cielo lampante, cielo luminoso, cielo aggressivo, cielo placido, cielo cinico, cielo esplosivo, cielo nero, cielo di raggi, cielo di tempesta. Ora ti veste di entusiasmo, ora ti bagna all’improvviso. Una stagione che ti da tutto e non ti da niente. Una stagione che ti ammalia e ti seduce. Una stagione che si distingue. Una stagione che quando la conosci ti incanta, ti rapisce, ti lascia inebetita, ti lascia una sorpresa. Difficile dimenticare i suoi profumi, le sue follie, le sue quiete con le tempeste. Una stagione che può trasformarsi in inverno inaspettatamente. Una stagione in cui niente è ovvio. Una stagione metaforica.“E’ la primavera”… sì sì come no! Chi soffia le candeline sulla torta?! ******