Ho visto un arcobaleno violetto, blu, verde e giallo trafiggersi nelle acque marine custodite da un’insenatura di vertiginosi strapiombi. Ho visto campi inondati di altissimi fiori bianchi di fronte il faro della Palasća. Ho visto i muretti a secco e le pareti rocciose che piangevano stalattiti e stalagmiti nella baia del Ciolo. Ho visto la linea che separava il mar Adriatico dallo Ionio nel capo di S. Maria di Leuca. Ho visto il vento tagliente ed i lampioni di ferro nell’ isola di Gallipoli. Ho visto il sapore del mare cibandomi dei frutti crudi appena raccolti dall’albero dei suoi fondali. Ho visto le pietre ed il paesaggio della mia terra che aspettavano il mio canto. Ho visto un Mondo che non merita una principessa stonata. Ho visto un Salento che chiede in prestito la mia voce per raccontare agli occhi sordi.
Ho visto...
Ho visto un arcobaleno violetto, blu, verde e giallo trafiggersi nelle acque marine custodite da un’insenatura di vertiginosi strapiombi. Ho visto campi inondati di altissimi fiori bianchi di fronte il faro della Palasća. Ho visto i muretti a secco e le pareti rocciose che piangevano stalattiti e stalagmiti nella baia del Ciolo. Ho visto la linea che separava il mar Adriatico dallo Ionio nel capo di S. Maria di Leuca. Ho visto il vento tagliente ed i lampioni di ferro nell’ isola di Gallipoli. Ho visto il sapore del mare cibandomi dei frutti crudi appena raccolti dall’albero dei suoi fondali. Ho visto le pietre ed il paesaggio della mia terra che aspettavano il mio canto. Ho visto un Mondo che non merita una principessa stonata. Ho visto un Salento che chiede in prestito la mia voce per raccontare agli occhi sordi.
