Principessa persiana

Ripresa


E' un periodo sereno, mite, dolce e placido. Lo sento interiormente, lo vedo osservando gli occhi riflessi nello specchio, lo constato sfogliando le foto dei miei sguardi e paragonandoli, inevitabilmente, a quelli di alcuni anni relativamente vicini. Ed è stupore e soddisfazione quando quel tocco di serenità e luminosità lo nota anche il prossimo e soprattutto chi ti conosce amichevolmente in profondità. Sarà che prima o poi il miracolo del tempo arriva nella vita di ognuno di noi, sarà perchè il fato desidera anche per noi il principio chimico celebrale dell'autoconservazione, sarà perchè lo smettere di fumare oltre un pacchetto di sigarette al dì ha contribuito ad amplificare il senso dell'autostima del fare ed a eliminare l'inquinamento psicofisiologico. Ci sarà...come cantava la coppia emblema della spensieratezza e della felicità. Mi sono ripresa, riprendendomi me stessa e non mi importa se ci son voluti tanti anni e stagioni trascorsi velocemente ed inesorabilmente prolungando obiettivi e traguardi consueti e consuetudinali. Sono un po' atipica e particolare; il mio non appartenere alla serialità della classe non è stato per me quasi mai un motivo di disagio ed inadeguatezza. Presuntuosamente l'ho visto e lo considero elemento di genialità, personalità e soggettività. Parto e riparto, quindi, dalla ripresa del viaggio, con fierezza, coraggio, dignità, fortezza. Mia icona, stimolo e monito di questi tempi, una notissima, valida, concreta e costruttiva donna leccese, che nell'età quasi doppia dei miei anni, con entusiasmo e passione, si mette nel gioco della vita ripartendo dal numero 1, ossia da lei. Numero non basso, non minore, non irrilevante. Indica inizio, primato, alfa ed omega di partenza e d'arrivo. Ogni cosa anche la più grande nasce dall'uno, ed ha, quindi, la forza della qualità di dare origine alla pluralità ed alla quantità.  Il motore che accomuna me e lei è la passione mediterranea, l'amore vero per la nostra terra e quel sentimento di Sud che ci anima. Nella vita sono fondamentali le persone evocative che, senza saperlo ed involontariamente, sollevano in noi un monito ed uno stimolo positivo. Sono convinta che anche io sono stata modello inconsapevole di alcune amicizie ed incontri avvenuti nel cammino della vita. Proprio la leggenda alchemica di Coelho parla di variegati volti umani, fantastici e paesaggistici fondamentali e chiave d'accesso verso la vocazione ed il sentiero personale della propria esistenza. E' ancora tanto, lungo, impegnativo, faticoso e difficile il lavoro da fare in me e verso di me. Ma sento che riuscirò a mettere ordine e disciplina in ogni cosa, avendo ritrovato e ripreso la chiarezza e l'ordine nelle mie idee interiori."...la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo..."  (attenzione a non togliere, sottovalutare, scartare la pietra chiave che da sostegno all'intera costruzione; se questa viene tolta ogni altra pietra si scompone e cade giù, mandando in frantumi l'intero edificio)ci saràun azzurro più intenso ed un cielo più immensoci sarà