Principessa persiana

Dammi la vita, dammi l'amore


Stanno suonando le campane. Dicono che quando qualcuno pensa e parla e nel contempo arriva il battito delle campane della Chiesa, significa che quella cosa espressa dal pensiero e dalla bocca è vera. Sembra essere una giornata bellissima, solare e primaverile. L'altro giorno, scorazzando in bicicletta tra le viuzze del centro storico, annusavo il profumo fiorito penetrante di zagare e gelsomino. Era così intenso che mi ha riportato, con i sensi, in terre lontane ed arabesche. Stamane la sveglia è stata mattuniera.  Ho spalancato gli occhioni neri, raggomitolati nellle onde ricciolute dei capelli vaporosi. Tanti ricci, tanti capricci; vorrei essere capricciosa! In altri periodi a quest'ora dormivo come la Bella Addormentata, o una Tarantolata punita dal veleno del letargo e depressivo dato dalla puntura del fuso e dal morso di ragno.
Oggi non mi tengo nulla; non mi va di tacere, di sopportare le altrui provocazioni ed offese, di rimanere signora difronte alle scorrettezze, di sorvolare sulle maldicenze e malcomportamenti altrui, di avere dentro al cuore e sullo stomaco le bassezze e gli immeritati atteggiamenti di derisione e rimproveri immeritati. A svegliarmi, quindi, un sassolino nella scarpa ed un pisello sotto il cuscino di cui desidero liberarmi al più presto.
E' un periodo positivo, brillante e leggero di cui desidero riappropiarmi sempre più. La crisi e le crisi generali sono convinta che si possono superare se non si sta in crisi interiore, psicologica e spirituale. Sento dentro di me il valore del tempo che avevo accantonato da tanto tempo. Oggi lo scorrere delle lancette, delle ore e dei momenti del giorno hanno sulla mia coscienza e consapevolezza quell'effetto che avevo abbandonato da anni. Sono scansione di impegni, interessi, progetti, situazioni che hanno il merito e l'opportunità di essere coltivati, nutriti, affrontati perchè sono essi a condurre verso il raggiungimento di obiettivi e mete. Se non ci si allena sarà difficile per un musicista arrivare sul palco del concerto ed eseguire brani dell'eccellenza, o per un ciclista scalare le alture e giungere al traguardo dell'arrivo. Colgo questo messaggio da chi, involontarimanete o per pizzico di vanità, mi ha trasmesso un concetto importante relativamente al progetto di vita che richiede la scelta di ciò che si vuole fare, la scadenza per il raggiungimento a termine, l'impegno nell'allenamento, la riuscita e l'arrivo al preciso obiettivo che ci si era proposti. A darmi questa filosofia concreta e chiave d'accesso, non solo chi mi ama ed ha fatto della sua vita un successo continuo, vissuto e trasmesso con umiltà, semplicità e silenzio, ma anche chi per apparenza ha la parvenza arrogante e presuntuosa, infiocchettata dall'eleganza della cravatta sempre in tinta con la giacca e dalla timidezza nascosta da una risatina beffarda.
Il sole pian piano continua ad alzasi nel cielo chiaro. Sarà una giornata di fuoco, indubbiamente. Intanto da ieri ho tolto le calze di nailon ed ho abbandonato la stiratura dei capelli. Continuo a sentire l'ebbrezza frizzantina della serenità e dell'armonia. Ad una festa con tanto di pampasciuni, formaggio primo sale salentino, sott'olii casarecci, pignata di carne, buffè di dolci e fiumi di vino primitivo e musica allegra, tra le pietre ipogee di un vicolo trecentesco, con le gambe all'aria ed un sorriso continuo sulle labbra ho sciolto"... le trecce e i cavallicorronoe le tue gambe elegantiballanoballa per meballa ballatutta la notte sei bellanon ti fermare ma balla,fina a chenon finiranno le stellel'alba dissolva in tramontoio non completi il mio cantoe canto teintono musica canti e poemimentre tu balli ti scioglidi piùl'acqua si beve per dissetarementre ti guardo muoio per tenella tua pelle migliaiadi stellelo spazio cosmico e ancoradi più..."
Questa canzone oggi ha un significato diverso rispetto ad anni addietro, che mi ricoradava di essere solo la principessa muta e malinconica di Persia che fissava l'orizzonte del mare e della strada, contemplando l'abbandono dell'incantatore del regno.Ah, oggi è anche la festa della mamma. Ma questa è un'altra storia. La storia di oggi è che desidero godermi ill sole mattutino. Vado a docciarmi ed a prendermi e darmi nello spettacolo domenicale maggiolino tra iniziative, biciclettate, mostre, amici, luoghi e sorrisi.