SAI SAI

E CHE PALLE!!!


IL DECRETO GELMINI: I punti salienti L’obiettivo di questo posto è di mettere un po’ di ordine a tutte le cazzate che ho sentito in questi giorni (tagli alle scuole e università, diritto allo studio tolto, insegnanti licenziati, stop al tempo pieno….). Certo che c’è tanta DISINFORMAZIONE!!! Peccato che non posso scrivere un romanzo per far capire le cose. So che tirerò addosso diverse critiche ma io la penso così e mi informo prima di farmi condizionare da riunioni di classe in cui (ma dai!) sono proprio membri della scuola, che hanno paura di rimetterci, coloro che mi spiegano cosa succederà! L'obiettività dove sta?La Camera dei Deputati ha approvato il decreto Gelmini di riforma della scuola. Ecco i punti salienti.1) Il decreto contiene poche innovazioni, ma chiare. Come ha affermato il ministro, obiettivo del decreto non è una riforma strutturale della scuola, ma una serie di provvedimenti concepiti per aggiustare, sistemare, riordinare quel che bastava per iniziare a mettere al centro della scuola non lo Stato, e neanche i problemi sociali, bensì l’educazione dell’alunno e dello studente.2) Il centro del decreto è l’introduzione del maestro prevalente. Il principio – ribadito dal ministro e dal Pdl e sostenuto anche dalla Lega e, fino al momento del voto, dall’Udc – obbedisce ad una concezione per cui l’educazione si fonda su un rapporto personale unico. Ciò non esclude l’insegnamento dell’inglese o dell’informatica con un docente specifico, qualora lo stesso insegnante dominante non sia in grado di attrezzarsi al riguardo. Certo, questo provocherà risparmi, liberando risorse in un bilancio per la scuola dove gli stipendi del personale assorbono oggi il 96,98 per cento (!) del budget complessivo.  D’altra parte, i maestri modulari (tre ogni due classi) sono stati introdotti per ragioni sindacali e di welfare (ossia per dare occupazione a giovani laureati), oltre che in omaggio ad una pedagogia del doppio o triplo "punto di vista" da proporre ai bambini (così che possano crescere nel dubbio…). Nella scuola italiana, a fronte di una mancanza quasi completa di investimenti infrastrutturali e nella didattica, si contano ben diecimila classi con meno di dieci alunni.3) Il decreto punta a rinforzare il principio di autorità nella scuola, indebolitosi pericolosamente negli ultimi anni. Il voto in condotta, da solo, non può certo risolvere il problema del "bullismo", ma fornirà al docente e all’istituzione scolastica uno strumento che permetta al ragazzo e alla famiglia di riconoscere in chi lo impugna un’autorità. "Autorità", nel senso etimologico, indica qualcuno che parla con certezza di che cosa sia il bene e il male, e su questa base richiede la disciplina.4)  L’introduzione di corsi in "Cittadinanza e Costituzione" non ha come obiettivo  una sorta di "educazione statale" che si suppone neutra, bensì l’educazione allo stare insieme attraverso la comunicazione dei caposaldi della vita comune: il rispetto reciproco, la cura di chi è diverso, ma anche il non sporcare i muri, l’alzarsi in piedi quando in classe entra un adulto, e così via.5) La reintroduzione del voto in decimali mira a ripulire i giudizi sull’italiano e la matematica dagli psicologismi e da sforzi espressivi spesso poverissimi, a benefico della semplicità e della chiarezza. L’obiezione che lo scopo del decreto sia "uccidere la scuola", "togliere il tempo pieno" o "licenziare i maestri" è assai povera. In realtà le famiglie potranno scegliere liberamente se lasciare i figli a scuola 24 o 27 o anche 40 ore alla settimana. Perché opporsi alla libertà di scelta? E’ davvero necessario che tutti siano obbligati per legge ad inviare i figli a farsi indottrinare anche di pomeriggio, anche quando le scuole sono dominate da ideologie "progressiste" che nei fatti fanno progredire solo l’ignoranza? LE BUGIE A PUNTI:1)TEMPO PIENOCon l’introduzione del maestro unico e l’eliminazione delle compresenze si Libereranno più maestri per aumentare il tempo pienoIn 5 anni ci saranno 5.750 classi in più con il tempo pieno. Con la media di 21 alunni per classe, in cinque anni 82.950 alunni in più avranno il tempo pieno.Infatti con il maestro prevalente e l’eliminazione delle compresenze (cioè due insegnantiper una stessa ora di lezione) ci saranno più maestri per aumentare il tempo pieno.Quindi: già dal 2009-2010, 49.350 ragazzi in più usufruiranno del tempo pieno.In cinque anni 3.950 classi avranno il tempo pieno.NUMERO DEGLI ALUNNIGli alunni saranno 30 per classe? FALSO. Gli alunni saranno in media 18 perclasse e potranno arrivare al massimo a 26 per classe.2) MAESTRO UNICOCon il maestro prevalente non sarà più approfondito l’inglese e diminuirà la qualità dell’insegnamento? FALSO. La realtà è che al maestro prevalente saranno affiancati un insegnante di inglese e uno di religione.E per di più occorre osservare che in tutti i Paesi d’Europa esiste il maestro prevalente (si intende unico per le materie ‘prevalenti’ ma sembra che qualcuno non l’abbia capito e si attacca al cambiamento di termine per il gusto della polemica).L’anomalia dei tre maestri è solo italiana. E quando fu introdotta, la sinistra si schierò con la stessa veemenza di oggi per impedire la riforma dei tre insegnanti. Beh, decidiamoci!!!Lo studio delle lingue alle elementari non subisce alcuna variazioneAlle medie lo studio delle lingue, se richiesto dalle famiglie, sarà potenziato a 5 ore settimanali; 3 ore di inglese + 2 ore di una seconda lingua comunitaria sostituita dall’inglese se richiesto dalle famiglie. Eh, beh! Uno scandalo in effetti!3) RAZIONALIZZAZIONE DEL PERSONALEVerranno licenziati 87.000 insegnanti: falso!Non ci sarà nessun licenziamento. Si razionalizza il numero degli insegnanti rispetto al fabbisogno, non assumendone ulteriori (per un primo periodo). E’ vero invece che in Italia c’è un docente ogni 9 alunni, in Europa uno ogni 13. E’ vero anche che in Italia nella scuola ci sono 1 milione e 350.000 dipendenti e sono troppi.4)INSEGNANTI DI SOSTEGNO Diminuiscono gli insegnanti peri diversamente abili? Al contrario, la realtà è che gli insegnanti di sostegno sono oggi 93.000 e rimarranno 93.000 anche in futuro.-“ Per quanto mi riguarda, invece, quando vedo che in classe di mia figlia hanno 3 insegnanti di sostegno, uno per ogni bambino con problemi, mi domando se ha un senso…”- Ben venga l’aiuto ma non possiamo permettercene 3. E sapete perché? Uno di loro è partito per diversi  mesi per il suo Paese d’origine (nel lontano dall’Italia), è rientrato e non riusciva a seguire le lezioni (è naturale) e cosa hanno pensato di fare? Insegnante di sostegno e promosso nonostante abbia comunque rallentato tutta la classe. E io sono razzista??!! Il bene di questo bambino chi lo fa?5) SCUOLE DI MONTAGNA Chiuderanno le scuole di montagna? Falso!Perché nessuna scuola sarà chiusa. Sarà invece unificato il personale amministrativo con un unico preside e un unico segretario per due scuole vicine (come previsto precedentemente dal governo di centrosinistra)6) VOTO DI CONDOTTASi viene bocciati con il 7 in condotta? falso.Solo in casi assolutamente gravi (come il teppismo, il bullismo, la violenza all’interno della stessa scuola) si può essere bocciati con il 5 in condotta, ma perché questo possa essere possibile ci dovrà essere il consenso e il via libera del consiglio di istituto e di quello di classe7) L’UNIVERSITA’ ITALIANA:QUELLO CHE NON SI DICE:- Non c’è un’università italiana tra le migliori 150 del mondo - Ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente e ben 327 facoltà non superano i 15 iscrittiCi sono 5 università importanti con buchi di bilancio enormi (e sono i luoghi dove si protesta maggiormente) che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni Si sono moltiplicate cattedre e posti per professori senza tener conto delle reali esigenze dei ragazzi, aumentando la spesa in maniera inaccettabile Nel 2001 i corsi di laurea erano 2444, oggi 5500 (e rivediamo le cifre degli iscritti qui sopra…)Negli ultimi 7 anni sono stati banditi concorsi per 13.232 posti da associato ma i promossi sono stati 26.000. Nel 99,3% dei casi sono stati promossi senza posti disponibili facendo aumentare i costi di 300 milioni di euro  I ragazzi sono sottoposti ad un carico di ore di lezione triplo rispetto alla media europea per trovare giustificazione a corsi fatti solo per dare cattedreNESSUNA TRASPARENZA NEI BILANCI L’università italiana è ridotta malissimo e non c’è trasparenza nei bilanci Il Governo al contrario vuole conoscere tutti i bilanci delle università e avviare controlli in 5 di queste con buchi in bilancio (Siena, Firenze, Pisa, Camerino, Urbino).I bilanci devono essere comprensibili e pubblicati su internetUNA PROTESTA SOLO POLITICALa protesta di questi ultimi giorni è una protesta politica che ha come obiettivo la lotta al governo Berlusconi, con la regia della sinistra e dei centri socialiGli universitari bruciano in piazza un decreto che riguarda la scuola e non c’entra niente con l’università Tanto spazio mediatico a proteste che coinvolgono qualche migliaio di persone. Nessuno parla delle decine di migliaia di ragazzi che continuano a studiare a casa e a frequentare i corsi. Nessuno parla di questi ragazzi che lottano per entrare in classe e gli viene impeditoLibertà significa anche questo! Il diritto allo studio di chi non vuole farsi condizionare da questa protesta che ritiene ingiusta e ingiustificata. La scuola è un istituto pubblico e va difeso da coloro che ti tolgono la libertà di frequentarla! Chi sono loro per condizionare me? Parlano tanto di libertà e impediscono a me di frequentare la scuola, di prendere un treno, di protestare per un’opinione contraria alla loro? CON QUALE DIRITTO??? LA TUA LIBERTA’ TERMINA QUANDO INIZI A BLOCCARE LA MIA!!! TRA UN PO’ CI SARA’ LA RIVOLUZIONE AL CONTRARIO.  ADESSO MI AVETE PROPRIO ROTTO !!!!!!