MISTERI VARI

ANCORA SULLE "STELLE CADENTI"


Chiariamo ancora meglio che cosa sono le «stelle cadenti». Le «Perseidi», o «Lacrime di San Lorenzo» sono particelle grandi come un granello di sabbiaLe «stelle cadenti», dette anche «lacrime di San Lorenzo», si verificano ogni anno quando la Terra attraversa una nube di polveri lasciata dal passaggiodella cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 chilometri e il cuiultimo passaggio intorno al Sole è avvenuto nel 1992, mentre il prossimoè previsto nel 2126.Il nome più «scientifico» delle stelle cadenti è quello di Perseidi perchè sembrano provenire da un punto della volta celeste, detto «radiante»,situato poco sopra la costellazione di Perseo. Le prime osservazionidello sciame delle Perseidi furono fatte dai Cinesi nel 36 d.C..Le Perseidi sono note come «Lacrime di San Lorenzo» perchè anticamente il momento di picco era collocato intorno al 10 agosto, ma per effetto della precessione degli equinozi si è spostato nel corso dei secoli di circa duegiorni in avanti. Il picco di visibilità è quindi di solito concentrato attorno al12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabiliad occhio nudo ogni ora dalla Terra. La visibilità teorica va però dalla fine di luglio fino in genere oltre il 20 agosto.Le stelle cadenti sono in realtà piccole particelle, della dimensione di ungranello di sabbia che si consumano diventando polvere finissima alla velocità di qualche decina di chilometri al secondo. Il loro passaggio produceuna spettacolare scia luminosa. Qualche volta capita che
entrino  nell'atmosfera deiframmenti più grandi del solito:l' effetto è la visione di un vero eproprio «bolide», più luminoso ditutte le stelle, un punto coloratoche solca il cielo liberando vari colori,le cui forme e  lunghezze persistonoper molti minuti.Per vederle al meglio la soluzione migliore è andare in alta quota,ad almeno 100 chilometri dalla città.Tuttavia, chi non vuole spostarsi troppoda casa deve almeno cercare di evitarequalsiasi fonte di inquinamento luminoso.La spettacolo migliore lo si osserva puntando lo sguardo verso sud,dove il cielo evolve in maniera più bella.(corriere.it)