Buia la notte , brividi di freddo scendono nel mio essere.Stringo le mani su di me per non sentire il freddo che mi invade.Una musica lenta va facendomi compagnia.Una domanda martella la mente , mentre immaginivanno senza tempo , creando ansia, poi il vuoto .Il vento entra a ricordarmi che devo andare e nulla può fare per me .Luna sorridi delle miei pensieri che lenti scorrono e rifrangono i tuoi raggi.Io piccolo mortale guardo dove il mio sguardonon dovrei posare.Scelte errate gravano come macigni e hanno deviato il corso del fiumeche va verso il mare.Il sole attraversa le acque limpidee crea mille arcobaleni .Vedo un sorriso come raggio di luce,sento una mano che stringe la mia,guardo un mare splendido ,volo sulle ali bianche di giocondo gabbiano.Prendo il sentiero che va dal mare verso l’aria fresca ,profumi di fiori rari,ombre verdeggianti intorno a me.Salgo verso la vetta di un monte che non mi opprime ,leggero vado sicuro di non essere solo .Il freddo si dissolve; vento che mi racconti ora con i tuoi magici soffi?Di chi tiene nelle sue mani un cuore sincero da sempre come una perla rara.Lontano da occhi indiscreti perché non capirebbe e mai capirà.Vai vento portagli la carezza dell’anima miae lei al suo cuore la stringerà.