Tempo fa qualcuno di mia conoscenza mi definì proprio così, da quel giorno siamo inseparabili/SL4ever:non trovi anche tu che sia una bella storia??(M)*Anche il sercio lo sa: L' Opus Incertum è l'"Opera incerta". Una lavorazione della pietra che lascia intuire un'arte dove non contano i metri quadrati di composizione serrata ma l'abilità nell'eseguirla e la capacità di evocare un reticolo di pensiero, di percorsi di sampietrini, con l'eleganza che la storia gli riservaScalpellino tic tic tic..l'opra di pietrarestava mutaall'incessante lavoriopiccoli rintocchi tic tic tic incessantila forma non emergevase ne stava beata ad aspettare che lo scalpellinogiungesse alle intenzioni.tic tic, il suono del metallo degli scalpellibattuti dai martelliecheggiava per la via delle cavedove a un tratto il tempo si fermò.Fu allora che lo scalpellino più convinto bocciardò una cognara precisa e profonda con la facciavista nascosta, la pietra segata via dal traguardatoin fuga per i corsirifilata di giandino.E dentro la cognara col ponciotto in cuoioper mantenere il battito del massosgrossato a imbocco di precisioneil taglio sulla venaturadi spallatrincantedi testae fino al traguardocon l'occhio sensibilecheanche il sampietrinoinfine lo sail muro la fine che fa pciù:*mIS^TRACCE DI MISTEROPAGANO [Il Sampietrino^Post n°850 pubblicato il 10 Giugno 2016 da misteropagano Tag: Amore virtuale e dintorni, ode allo scalpellino, sampietrino, Sercio]