ÐEINAUTI

To be a DOLL| La dignità dell'essere Bambolotto


 
Una nuova razza? Cosa ci spinge a modificare il proprio corpo naturale. KEN non riesce a vestirsi da solo, la sua "dignità di bambolotto" è assicurata. L'ambizione di essere svestito e rivestito, servito e giocato (giocando come una bambola, la sottile differenza) è assolta dalla mutazione chirurgica cui si è sottoposto e che gli rende il tipico movimento, inarticolato, rigido e innaturale,  del pupazzo bello da manovrare; oltre il travestitismo per fare spank!. Oltre il Bambolo di lattice gonfiabile in Fanta Flesh con  pompetta e  Kit di riparazione, un modellino ormai classico, semplice. La bambola ora è in carne ed ossa.Per Orlan l'artista  sarebbe stata oper(a)-azione. Re figurazione e auto –generazione. L'artista e l'Operazione, colei che modifica il proprio corpo astraendosi da genere e proprietà corporale: cavia di un sistema o modella di un mecenate dell'arte complice di sadismo, transitività dei generi e decostruzione, una congettura affascinante, per distruggere i concetti sterotipati della società odierna.Per un "corpo naturale", vestirsi e svestirsi da solo, fino alla fine,  nella maggiore e possibile autonomia, significa salute e persona con dignità.Per il transumanesimo,  spingere i limiti dell’essere umano,  potenziando al massimo le capacità, l’intelligenza e la durata della vita, grazie al supporto della tecnologia più avanzata è: To be a machine, come robot, nel futuroe con le Doll.  suM