ÐEINAUTI

.- CreÐevi


 
Come il precedente post sulla LoÐe il cui appunto merita perché riflette sull'evoluzione, sul maturare di condizioni diverse che non riconoscono più alcuni valori dell'esperienza fatta, così colpisce lo scoprire doloroso di cose che hanno perso il loro valore iniziale, che diventano altro. Un opposto. E non sai se non si è vista prima la profonda differenza.Le persone che fanno parte del vissuto restano a lungo nei cassetti come "oggetti" di memoria. E si riscoprono come abiti di un'altra taglia. Costumi indossati.Così che ogni persona è "maschera" col suo manifesto di spettacolo plaudito in quei soli istanti.Giustificarne la presenza, in virtù dei valori della conoscenza, è lecito nella sensibilità di chi si rapporta idealmente, non di chi è disposto a fare quei ribaltamenti senza il peso della coscienza. L'umanità sembra dividersi in chi procede e trita disinvoltamente ogni cosa; chi si sofferma e scopre un difficilissimo e delicato silenzioUn reliquario d'emozioni. Frammenti di tutto l'amore addensato.La bellezza di ciò che è stato.Liberiin altro* Lentamente maturanole cose disposte in file.CreÐevi.Le creÐevi eterne princìpi.ValiÐi al tempo, aÐ un tempoal contempo. Aggiustare l'incastro di bontàLoÐe.Tenuta strettaContesto altroOSTForever