"Come riconoscersi appartenenti a chi, a sua volta, vive la stessa essenza senza mai averla voluta svelare. E, tutto finisce nel mistero".È, e dovrebbe essere così, ogni "superluna", ovvero ogni entità che si manifesta come altro (da noi) e legittimamente ognuno che desidera essere "mistero".Si potrebbe descrivere così, misticamente, la presenza di ognuno. Si potrebbe...se non fosse stato che...il desiderio di sangue ne mordesse il senso, tentando un inutile svelamento; giacché piuttosto che svelare l'altro hanno rivelato ignobilmente se stessi.E quanti paradisi artificiali:nessuna filosofia, nessun oppiaceo reazionario e ottocentesco basta l'acume: nel nuovo ordine post pandemico che organizza anche il paradiso per i cosiddetti normali. Non facile__*. M®^