Ho sempre ravvisato nelle fasi la dinamica naturale della vita, la temperance la fa scorrere in una felice mediocritas monotona e serena leggermente increspata in superficie con le correnti sotterranee tenute a bada; l'instabilità la fa crescere, evolvere e modificare incessantemente. Un magma di istanze scuote, e sommuove questo tempo. Verticalizza pulsioni e crea.Nessuna garanzia. Vedremo ogni raccolto. Se vedremo un giorno insieme. Ciò vale nel nome (dell'ipotesi) della creatività vitale che lenisce, cura e indica al pari di un comandamento. Che debella l'odio.Ognuno s'arrabatta come può nel dipingere i propri manifesti vitali. Si giustifica. Io dimentico ma non perdono la vendetta, il tradimento di ogni sentimento. A queste voci, non lancio più strali. Le considero marcescenti, appassite senza marcire. Senza soluzione di raccolto.