ÐEINAUTI

Quanto è più facile dire: non ho chiavi per capire il mondo, se non quella impressa sull'argilla della mia esperienza, che proprio per il fatto d'essere "mia", non ha pretese d'offrirsi come passepartout :)

Essì Viola, basta la propria esperienza per disegnare un mondo vivo. Non serve appropriarsi di ciò che non ci appartiene per apparire, non si aprirebbero quegli spazi così ben disegnati da Ojerum:)

..un po' cupo a dire il vero nelle sue opere in generale, ma un vero cimento con l'arte e il suono - sotto c'è il click per ascoltare. In particolare l'immagine mostra un'apertura della mente che a me, almeno, dà una notevole energia. Un taglio nel nero, lo squarcio, un accesso e via dicendo :)

Ma al bivio mente-mondo si rischia, anche, di perdersi completamente

(fluire nel tutto concettualmente non è male) Rischia più chi ricalca e poi non ce la fa a superare il primo gradino quando il disegno si fa dal vero.

Ragionamenti complessi intesi come essenza più nobile di ogni individuo. E giustamente tu ravvisi che il primo ed immediato bivio che si manifesta all’incontro tra mente-mondo si concretizza nella scelta - tra le innumerevoli, se non infinite, possibilità - di adottare un pensiero e successivamente di come strutturarlo, valutando poi verso dove indirizzarlo ed in che termini. D’altro canto Emerson ci ha raccontato bene come la chiave di ogni uomo sia il suo pensiero. Per quanto possa apparire saldo o autonomo, infatti, il criterio a cui obbedisce è sempre e solo l'idea. E, di fatto, ogni suo pensiero può essere cambiato soltanto quando gli viene mostrata una nuova idea che lo sovrasti. La tua ode al pensiero complesso, quindi, è una canzone ad un figlio di quel tempo speso a creare lungamente strati di coscienza che ci renda sufficientemente temprati per poterne ricreare ora la ferocia, ed ora la dolcezza nostalgica. Il tutto dentro un’onda che sembra danzare l’andamento dei silenzi riflessivi e della famosa quiete isolata dopo ogni tempesta esterna ed interna a noi. Laddove la frenesia schizofrenica del mondo fast-food, da ingoiare al volo senza permettersi di masticare una seppur breve ricompensa di sapore, ci riempie le giornate di automatismi imposti e di disumane oppressioni, l’unico nostro momento d’incontro intimo con noi stessi, sfocia in un appuntamento che ha lo stesso retrogusto dell’urlo di Munch. Ed ovviamente, va da sé, che in un mondo in cui lo spazio più incontaminato assomiglia allo spazio del check in aeroportuale, sia molto più veloce, facile ed anche rassicurante credere di avere in mano le chiavi del mondo semplicemente attraverso la cultura del meme, facendo del mondo stesso un enorme e piccolissimo gioco racchiuso in un testo a caratteri cubitali. Ma come dice Ventura, dietro le immaginette buffe c’è un mondo cambiato troppo in fretta, nel quale le lingue si sono rimescolate come a Babele ed un meme ci seppellirà…

fantastica disamina sorellina:) ..io riferisco del sordido che osservo candid- a - mente nel suo comporsi a misura di saccente rivalsa di un non so che di inferiore che si di-mena ( una sorta di imitazione troglodita e scimmiesca:); insomma assisto a dei deliri cubitali che pure i meme impallidiscono:); così Ojerum è arrivato in soccorso, e con te, per i margini del pensiero nobile. Grazie del contributo, un abbraccio a dove sei e quel che sei:*

Avevo in bozza Dodeacaedro di deteriora_sequor e l'ho pubblicato, testo arduo e dei tempi in cui si riusciva a tenere a bada i nullologi, e le scimmie, aggiungo. Ci divertivamo facendo cose diverse, forse nobili, complesse. C'è di più abbiamo sempre fatto centro. Occhiolino alla camera

Deteriora ormai è fermo da almeno 4 anni, ha rappresentato il complesso nella scrittura ed era ben seguito. C'erano utenti che amavano entrare nella dimensione narrativa del fantastico (non speculativo, non per imitazione dei primati simiiformes). Lo spazio virtuale, cmq, credo fosse per lui, un quaderno di APPunti per realizzare on real. Voglio immaginarlo così wU. La camera ringrazia.

Passata la festa mi sento tirato in punta di penna. Occhiolino

wU sarebbe bello tornare a scrivere collettivamente, se ne avessimo voglia! A parte la penuria di autori, per di più si dovrebbero subire gli attacchi dei nullologi che si passano il testimone:):)

Per sgombrare la scena volevo replicare a Word U nmentionable ma mettere i puntini sulle i di una che che si scorda tutte le i necessarie in italiano mi sembra una gran perdita di tempo e onore, per ora poi chissà intanto vedo che continua a schiantarsi sul fly flat.

Sento di darti un consiglio eccelso : fai finta di non aver capito ...la loro vita è una imitazione di altri e le loro passioni una citazione ;> e queste sono due citazioni a buon intenditor

Ci fa sempre piacere esser molto letti, da che se ne parla si strappano i capelli;_________________)però secondo me dagli avvalli dobbiamo temere che sia persino diplomata;_________________)

;in effetti presenta una certa depressione:):)

mi spiego, vantarsi di tanta autostima e di essere temuta, è la storia di chi ha un mostro da combattere per azzeccare qualcosa

Sono estellfatto la §enpai da dietro le quinte è riuscita a creare un nuovo mostro libero

la senpai come dici tu è inequivocabilmente riconoscibile, dal suo metro...

Io credo che spesso il mondo tenti di annullare, obnubilare la mente, inquinando i pensieri e con essi gli stati d'animo, la percezione di ciò che davvero siamo o non siamo.

Se con Mondo intendi tutto quello che che viene manipolato per far sembrare altro sono d'accordo con te. In questo ricercare l'evoluzione del pensiero per restare meno incastrati possibile:) Buona serata^

Matrix..:)

Ehm...l utente da lei chiamato è irraggiungibile...casella piena Misty

Ops;>bisou al volo ho liberato..

grazie Bisou torno presto a leggerti:*

La scala, la musica o l'altro, non sono che strumenti per allontanarsi da sè.
Ed è proprio così che il pensiero può estendersi "oltre" il singolo pensante ed abbracciare un'infinità di singole esistenze. Anche nell'inesistenza.

vero..::: dalla scrittura abbiamo a disposizione due formidabili particelle, cara Gaza, il sé e il se e penso che ben armonizzate portino sulla via dell'oltre in quanto molta convinzione di sé, e poca considerazione del se limitano la comprensione...:)