Post n°2471 pubblicato il
11 Aprile 2023 da
misteropagano
Vedrò masse di zoccoli calpestare il suolo
fiumane di idee soffocare l'erba
la corsa a ogni Eldorado
giungere all'idea prima
e nessuno fertilizzerà la terra
a dovere
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Intanto sono un po' stronzi questi algo che scelgono quale blog entra in Home dato che ops e robottini vari, movimentano il fianco al gossip rendendo tutto solo un marasma visivo, un indice cacofonico di titoli.
Quanto il titolo in oggetto. Per ora è paura della AI. Io no, sono curiosa e se c'è un potenziale vorrei usarlo.
Non moriremo per la nuova rivoluzione artificiale, ovvero chi non la capisce la teme. Detto ciò mi sono consultata con un esperto umano, in quanto alla domanda se questa posta in un momento o in un altro cambierebbe risposta dell'Ai. Io avrei detto che la risposta non sarebbe stata la stessa un mese dopo e anche un solo secondo dopo. Ma vediamo perché.
Sostanzialmente l'IA si basa su di un algoritmo che analizza ogni parola della domanda e della risposta.
Ad ogni parola della risposta viene assegnato un punteggio ed ad ogni conseguente parola che sia adatta alla precedente e al contesto generale (ovvero la domanda) viene assegnato un punteggio più o meno alto, basandosi sull'enorme libreria di cui dispone. Questo permette all'AI di generare un discorso coerente, però bisogna fare attenzione perché potrebbe generare dei falsi positivi, ovvero delle informazioni che hanno un punteggio abbastanza alto, perché la frase ha senso nel contesto, ma che possono essere "info" sbagliate.
A tutto questo viene anche associato un 'Seed', ovvero un numero casuale che va a modificare i parametri di inserimento, in parole povere questo si traduce in frasi leggermente diverse o uso di sinonimi, ma nei casi peggiori anche di risposte completamente diverse.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, la risposta è "forse".
A livello di pura e semplice grammatica, le risposte saranno SEMPRE diverse; ad esempio: Alla domanda, ciao come stai? potresti ricevere una delle seguenti risposte "ciao tutto bene, come posso aiutarti?" "ciao!" "ciao, a me tutto ok, a te come va?" e così via.
Mentre per quanto riguarda il contesto generale della risposta, molto spesso la risposta potrebbe essere coerente con la precedente, ma non è detto che lo sia, questo perché magari nel frattempo è cambiato qualcosa a livello di programmazione, seed diverso, o anche semplicemente la risposta ha ricevuto un punteggio diverso e quindi viene promossa una risposta alternativa.
Così per esempio, alla domanda "causa scatenanti della seconda guerra mondiale" - e per chi sa, la prova è fatta ora in chatGpt - ad ogni nuova generazione, potresti ricevere come risposta un riassunto generale di diversi punti di vista, oppure ordine di risposte diverse. Nella prima generazione il 'Trattato di Versailles' è messo al primo posto come causa scatenante - rammento di nuovo che si può continuare ad entrare in ChatGpT a saperlo fare- , in una seconda generazione è messo al sesto, ed alcuni punti vengono inclusi in una risposta ed emessi nella successiva. Sempre come esempio, nella prima generazione non viene menzionato il patto Molotov-Von-Ribbentrop, ma solamente quello che ha comportato, ovvero l'invasione della Polonia.
L'approfondimento degli argomenti deve essere richiesto, ma è importante che l'approfondimento ed il fact checking venga fatto altrove.
------ Fine esperto umano ----
Chiosa Mia: da sempre dico che bisogna 'nutrire' il web di concetti oltre la comune condivisione spesso ordinaria e banale affinchè la liberia di AI si arricchisca di ulteriori verità, fatti e punti di vista. Una per tutte cito l'Arte dell'altra metà del cielo. È come quando scorri al fondo di una ricerca e trovi la poesia...
Lectio magistralis offerta da MM DS ovvvero m/f^
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