Creato da: nicunica il 19/04/2007
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:-) buongustaio...
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meglio quella nuda
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è una grande e questo blog è un tributo per lei.
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Divina la canto sempre.,.....
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Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da nicunica

 
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BLA BLA BLA

Post n°56 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da nicunica


 
 

Patty Pravo è l'ultima Diva della musica italiana. Ieri Ragazza del Piper, oggi Nostra Signora della Canzone. Sempre al di sopra del tempo e delle mode, la Pravo racconta per la prima volta episodi e aneddoti di una carriera lunga e irripetibile, scandita da incontri eccellenti, canzoni superbe e capaci di segnare più epoche (da Ragazzo triste a Pazza idea, da Se perdo te a Il paradiso, da La bambola a Tripoli 69, da Pensiero stupendo a E dimmi che non vuoi morire), trasgressioni e sogni, ribellioni e provocazioni, sempre in bilico tra genialità e libertà. Bla bla bla¿ è la coinvolgente confessione di un'artista che da piccola frequentava Peggy Guggenheim ed Ezra Pound, Cesco Baseggio e il cardinal Roncalli (futuro papa Giovanni XXIII). Che ha spalancato la porta all'emancipazione femminile, e dettato la moda a intere generazioni. Che ha vissuto amori appassionati e discussi. Che ha cantato con una voce unica e inconfondibile Brel e Ferré, Vasco Rossi e Lucio Battisti, che ha scritto e interpretato brani di successo, rimanendo sempre se stessa, in equilibrio tra gli estremi: presente e fuori dal mondo, immersa nel suo tempo ma eterna come un capolavoro. Patty Pravo finalmente racconta a Massimo Cotto i pensieri profondi e la storia davvero unica di una donna che all'anagrafe ha nome da uomo, Nicola, e un cognome che già contiene la stranezza e la bellezza (Strambelli), ma che per tutti è semplicemente Patty.

 

 
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COMUNICATO MONDADORI

Post n°55 pubblicato il 25 Agosto 2007 da nicunica

ECCESSI, PASSIONI E AVVENTURE DELL'ULTIMA DIVA DELLA CANZONE ITALIANA

Ieri Ragazza del Piper, oggi Nostra Signora della Canzone, l'Ultima Diva. Sempre magra come un punto esclamativo, Patty Pravo accetta per la prima volta di svelare a Massimo Cotto i molti punti interrogativi di una carriera lunga e irripetibile, scandita da incontri eccellenti, canzoni superbe e capaci di segnare più epoche, libertà e trasgressioni, ribellioni e sogni, matrimoni a pioggia (quattro) e provocazioni a raffica, sempre in bilico tra genialità e follia. Un libro che svela ogni segreto e che racconta in prima persona la storia davvero unica di una donna che all'anagrafe ha nome da uomo (Nicola) e un cognome che già contiene la stranezza (Strambelli). La confessione di un'artista che da piccola frequentava Peggy Guggenheim ed Ezra Pound, Cesco Baseggio e il Cardinal Roncalli (futuro Papa Giovanni XXIII). Che ha fatto da apripista all'emancipazione femminile, posando nuda per alcune riviste pornografiche. Che ha vissuto amori appassionati e discussi. Che ha rischiato di morire ma che non ha rimpianti, "perchè l'importante è che la morte mi colga da viva". Che ha cantato Brel e Ferré, Vasco Rossi e Battisti, ma che alla fine è rimasta sempre se stessa, in equilibrio tra gli estremi: presente e fuori dal mondo, immersa nel suo tempo ma eterna come un capolavoro. In una sola parola : Patty. Ad affiancarla un giornalista di grande esperienza come Massimo Cotto, capace di rendere tutto il sapore delle parole dell'Artista. Per molte persone Patty Pravo è tuttora la ragazza del Piper, ricordo di giovinezza, simbolo di emancipazione e libertà. E' un'icona del mondo gay.

Autore : Nicoletta Strambelli è nata a Venezia nell'aprile del 1948. Nella sua lunga carriera di grande interprete ha pubblicato 25 album ottenendo grandi successi in tutto il mondo con canzoni come Ragazzo triste, Pazza idea, La bambola, E dimmi che non vuoi morire, Se perdo te, Il paradiso. Massimo Cotto, giornalista e s crittore, ha curato i libri di molte star della musica italiana.

Patty Pravo con Massimo Cotto
"Patty Pravo bla, bla, bla ... "
Collana: Ingrandimenti
Prezzo: euro 15,00
Pagine: 200
Codice: 457015-6
Pubblicazione: 2007
Formato: 14,4 x 22,3

 
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IN AUTUNNO EDITO DA MONDADORI....

Post n°54 pubblicato il 24 Agosto 2007 da nicunica


"Patty Pravo ? bla, bla, bla": In autunno l'autobiografia della cantante

«Patty Pravo bla, bla, bla...». È questo il titolo della biografia della cantante veneziana, al secolo Nicoletta Strambelli, che sarà pubblicata da Mondadori in autunno, scritta a quattro mani con Massimo Cotto. Vita, musica, eccessi e una serie di "pensieri di passaggio" di una grande artista e di una donna che ha dettato la moda a intere generazioni spalancando la porta all'emancipazione femminile. Un libro che dimostra quanto il talento sia un dono, e quanto il successo sia un lavoro. Tra le righe viene fuori una donna colta, determinata, elevata, che non teme di dire la sua su argomenti scottanti e basilari della vita di tutti i giorni.

 
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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 29 Giugno 2007 da nicunica

Patty Pravo: in arrivo un album dedicato a Dalida
Si intitola 'Spero che ti piaccia Pour toi ' l'album col quale Patti Pravo renderà omaggio a Dalida, sfortunata artista già al fianco del grande Luigi Tenco: nel disco, riporta il sito ufficiale della cantante coltempo.it, troveranno spazio - oltre a diverse composizioni in francese - anche tre brani cantati in arabo.
Il primo estratto dalla nuova fatica in studio della
Pravo verrà immesso sul mercato tra pochi giorni.
Pubblicato dall'etichetta francese Kyrone Gp Music, 'Spero che ti piaccia Pour toi ' è stato registrato in Normandia al Digital Factory studio del regista Luc Besson con la collaborazione di Renaud Garcia Fons al basso, dei pianisti Francois Couturier, Nathalie Lorriere e Alessandro Gwis, dei sassofonisti Andrea Innesto e Gabriele Bolognesi, dei chitarristi Andrea Braido e Toti Panzanelli, del batterista Luca Trolli, con Adel Shams El Din alle percussioni e Jean Louis Matinier alla fisarmonica.tty Pravo: in arrivo un album dedicato a Dalida
Si intitola 'Spero che ti piaccia Pour toi ' l'album col quale Patti Pravo renderà omaggio a Dalida, sfortunata artista già al fianco del grande Luigi Tenco: nel disco, riporta il sito ufficiale della cantante coltempo.it, troveranno spazio - oltre a diverse composizioni in francese - anche tre brani cantati in arabo.
Il primo estratto dalla nuova fatica in studio della
Pravo verrà immesso sul mercato tra pochi giorni.
Pubblicato dall'etichetta francese Kyrone Gp Music, 'Spero che ti piaccia Pour toi ' è stato registrato in Normandia al Digital Factory studio del regista Luc Besson con la collaborazione di Renaud Garcia Fons al basso, dei pianisti Francois Couturier, Nathalie Lorriere e Alessandro Gwis, dei sassofonisti Andrea Innesto e Gabriele Bolognesi, dei chitarristi Andrea Braido e Toti Panzanelli, del batterista Luca Trolli, con Adel Shams El Din alle percussioni e Jean Louis Matinier alla fisarmonica.

 
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IL RITORNO DI PATTY

Post n°52 pubblicato il 18 Giugno 2007 da nicunica

18.06.07 - COMUNICATO STAMPA : NUOVO ALBUM - PATTY CANTA DALIDA

E lo fa a modo suo, in francese e per la prima volta in arabo! In “Spero che ti piaccia … Pour toi …” sono tre i brani eseguiti in arabo, gli altri in francese, una lingua con la quale Patty si è più volte confrontata. Musicalmente completamente rivisitati, Patty ha scelto tra gli indimenticabili successi di Dalida, brani come “Salma Y Salama”, “Bambino”, “Darla dirla dada”, “Il venait d’avoir 18 ans”, “Pour en arriver là”, C’est fini la comedié, “Comme si tu eté là”, “J’attendrai” e un suo cavallo di battaglia di Leo Ferré “Col tempo” unica canzone cantata in italiano.
A fine giugno sarà on line il primo singolo in arabo. Si potrà acquistare solo su Internet in tutti i negozi digitali, e ascoltare oltre che in rete in tutte le radio. A fine settembre, preceduto da un videoclip, uscirà in tutta Europa l’intero album nei canali tradizionali.
Prodotto dall’etichetta francese Kyrone Gp Music (il cui presidente è l’artefice dell’idea), l’album è stato registrato in Normandia al Digital Factory studio del regista Luc Besson, e in Italia allo Studio HRS di Roma. Arrangiato dal Maestro Fulvio Maras (già con Patty nell’album “Ideogrammi”) , al disco hanno suonato grandissimi musicisti: basso Renaud Garcia Fons, pianisti François Couturier, Nathalie Lorriere e Alessandro Gwis, sax Andrea Innesto e Gabriele Bolognesi, chitarre Andrea Braido e Toti Panzanelli, batteria Luca Trolli, percussioni Adel Shams El Din, fisarmonicista Jean Louis Matinier, archi Quartetto Florestano, supervisione artistica Dario Carli. Il brano “C’est fini la comedié” è stato arrangiato da Mauro Paoluzzi, alla batteria Dave Ruffy, al basso Gary Tibbs, al piano Seamus Beaghen, alla chitarra Andrea Braido, strings/keyboards Alessio Graziani.

L’ufficio stampa
Rossella Martini

 
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Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 16 Maggio 2007 da nicunica

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PATTY PRAVO

Post n°45 pubblicato il 14 Maggio 2007 da nicunica

Nicoletta Strambelli nasce in una città d'acqua, e in modo del tutto naturale acquisisce il fascino e la magia di Venezia. I suoi primi anni trascorrono con i nonni paterni tra disciplina da marines e splendida libertà, e i tanti amici di famiglia. Alcuni di questi sono dei personaggi che anche senza volerlo arricchiscono e formano la Strambelli. E' il caso dell'attore Cesco Baseggio, del soprano Toti Dal Monte e del Cardinale Roncalli (futuro Papa Giovanni XXIII°). Sono loro il primo pubblico davanti a cui Nicoletta si esibisce, e fa i suoi primi inchini. Già da allora è particolarmente vivace e dimostra di avere un forte senso dell'impegno riuscendo a portare avanti molte attività. Frequenta le scuole pubbliche (dopo aver rifiutato il collegio scappando per ben tre volte) dove instaura un ottimo rapporto con la maestra che in classe fa cantare ai suoi allievi "La Marsigliese"; contemporaneamente studia pianoforte con la Nobildonna "disperata" Mazzin Crovato, danza con Madame Turrito della Fenice di Venezia, e prende lezioni di teoria solfeggio e armonia con il Maestro Amendola. Fuori corso studia per direzione d'orchestra con il Maestro Ettore Gracis, appassionandosi al punto da pensare che un giorno "da grande" sarebbe diventata una delle sue professioni. A dieci anni viene iscritta al Conservatorio Benedetto Marcello, supera un esame ed entra direttamente al quarto anno. E' a casa di Peggy Guggenheim dove spesso si trova a fare i compiti, mentre il tempo libero lo passa con gli artisti della Biennale. Durante "le manche" scolastiche (insegnatele dalla nonna) si diverte passeggiando e mangiando il gelato con un anziano e saggio signore che poi scoprirà essere Ezra Pound. La morte del nonno la tocca profondamente e all'ottavo anno di Conservatorio decide di lasciare Venezia e di andare in Inghilterra per imparare l'inglese. Per le strade di Londra, a Piccadilly, sente parlare di un locale romano che fa tendenza, tra decidere di andarlo a vedere e ritrovarsi a ballare al Piper, il passo è breve, e vestita di un abito di Emilio Pucci fregato alla mamma, raggiunge Roma con una pseudo - macchina improvvisata, prestata da alcuni amici. Immediato è l'interesse che suscita nell'allora proprietario del locale Alberigo Crocetta. Un amico di Padova di Nicoletta permette all'impresario di avvicinarla. Crocetta le chiede subito: "Ma lei sa anche cantare bene, così come balla?" "Certo" è l'immediata risposta della Strambelli! Quella sera al Piper c'erano Gianni Boncompagni, Renzo Arbore e Luigi Tenco, e lei non ebbe scampo, fu invitata a cantare e dopo due mesi era Patty Pravo "la ragazza del Piper". Volete sapere perché scelse questo nome? Al Conservatorio la Strambelli studiava Dantismo con il professor Chiarini e l'unica parte che amava era l'Inferno. Da qui Pravo (anime prave). Quanto a Patty era un nome molto ricorrente in quel periodo . e soprattutto suonava bene con Pravo. Il disco del debutto è "Ragazzo triste", piace a critica e pubblico ed è la prima canzone di musica leggera trasmessa dalla radio Vaticana, mentre la Rai censura la frase "Il mondo che ci apparterrà". L'ascesa continua con "Qui e là" e "Se perdo te" un brano che mostra al pubblico una Patty totalmente diversa, una vera interprete di classe dalla splendida voce. .E nonostante tutto la Strambelli continuava a non considerarsi una cantante. Di Patty Pravo si parla e si comprano i dischi nel mondo, per lungo tempo è presente nelle classifiche mondiali con almeno tre singoli. "La bambola" (canzone incisa senza convinzione) vende subito 9 milioni di copie ed è prima in classifica oltre che in Italia, in Spagna, Giappone, Francia, Germania e Sud America. Ad oggi il brano ha venduto oltre 30 milioni di dischi. E' Patty Pravo mania, i giovani la seguono, la imitano anche nel look, ne fanno il loro manifesto di vita. Negli anni in cui i protagonisti della musica leggera partecipano alle manifestazioni canore per lanciare i propri dischi, lei propone le sue canzoni direttamente al pubblico, dimostrando già di saper fare scelte ben precise, fuori dai canoni, ma in sintonia con la sua necessità di esprimersi in un certo modo. Spiazza tutti facendo tournée in cui canta e balla, portando avanti spettacoli alternativi e sperimentando per prima le tecnologie più avanzate; riunisce artisti dalle diverse formazioni musicali e anticipa le forme multimediali. Da ragazza bellissima e super bit si trasforma in splendida interprete di canzoni raffinate, e brani dei Beatles, di Jacques Brel, Leo Ferré, Vinicius De Moraes e Neil Diamond, diventano con le sue esecuzioni delle vere perle musicali. Se si osserva il suo nutrito repertorio video, in alcuni brani eseguiti da lei poco più che ventenne, la sua immagine appare addirittura "più grande" di quella del presente; un esempio per tutti "La canzone degli amanti", un brano "mai vissuto", improbabile per la sua giovane età, ma che Patty eseguì magistralmente. Negli anni Ottanta, dopo i trionfi di brani come "Pazza idea" e "Pensiero stupendo", e di rock molto avanzato per il nostro Paese, la Strambelli si allontana dalla cultura musicale italiana "usa e getta" e da un linguaggio televisivo che non ama e aspettando un giro di boa si trasferisce negli States. Ogni suo ritorno sulla scena diventa indelebile nel tempo: può provocare con apparizioni scioccanti, ammaliare con esibizioni di classe, in ogni caso trascina dietro di sé sempre più fans e anche la critica è dalla sua. Nel 1994 conquista la Cina. Si esibisce in una trasmissione televisiva davanti a un miliardo e trecentomila spettatori, mette le sue esperienze musicali a disposizione di gruppi famosi dando loro la possibilità di confrontarsi con il rock. Incide "Ideogrammi" un album di classe molto apprezzato dalla critica, che ha per lei sempre più parole di stima. In Cina Patty è tutt'oggi amata e richiesta. Poi è ancora Italia. Siamo nel 1996, Patty fa un warm up tour nei principali club italiani, tra cui il Piper di Roma. Sono sold out e standing ovation ogni sera, il pubblico è sempre con lei e con il suo entusiasmo la porta a partecipare al Festival di Sanremo con ".E dimmi che non vuoi morire". E' un grande successo, di pubblico, critica e premi, l'album che la contiene vende 350 mila copie e Patty mette su una tournée cantando tutte le sue canzoni più celebri (comprese quelle che non avrebbe più voluto cantare), e facendo 120 concerti in un anno. Da qui ogni momento è il presente, non ci sono più soste, ma album, canzoni belle e romantiche miste a brani rock e musicalmente innovativi, tournée in ogni parte d'Italia che vedono partecipe un pubblico sempre più eterogeneo e composto da tanti giovani. Fino agli ultimi due tour estivi ("Rehearsal" del 2002 e "Stupiscimi tour" del 2003) portati nelle piazze quasi senza provare, ma forti di una Patty Pravo in forma strepitosa, solare, bella e in possesso di una grande voce in grado di passare indifferentemente nello stesso concerto dal pop al rock. Presente e futuro sono ricchi di idee, di "cadeau" che Patty farà a se stessa e al suo pubblico. L'ultimo è il nuovo album "Nic Unic" (Nic come Nicoletta, Unic come unica). Un lavoro che ancora una volta dimostra il coraggio di Nicoletta di incidere canzoni nuove, scegliendo tra giovani autori non ancora famosi. Su tutti i testi ci ha messo del suo, per i suoni, produzione e missaggio ha optato per quanto di meglio esiste sulla scena pop italiana. Le musiche sono di due sconosciuti , ma ancora per poco.compositori romani. Come sempre e più di sempre è ancora il momento di Patty Pravo.

 
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Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 14 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 14 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 14 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 13 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 13 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 13 Maggio 2007 da nicunica

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Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 13 Maggio 2007 da nicunica

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