MITOLANDIA

IL MITO DELLA NOTTE


 
   Il Sole, dopo milioni di anni, a causa di una malattia, si accorse che non emanava raggi chiari e lucenti ma raggi rossi e scuri. Allora decise di spegnersi dopo una certa ora per far riposare i suoi raggi. Pensò a lungo chi potesse sostituirlo durante il suo riposo e alla fine decise di rivolgersi a sua cugina la Luna. Essa allora decise di dare al cielo un nuovo colore per farsi notare dagli uomini . Fra tanti scelse il blu che le sembrava il più opportuno . Dopo qualche giorno, il Sole vide che la luna non era molto luminosa allora, sentendosi molto meglio, pensò di regalarle i suoi due raggi più luminosi. Uno di essi frantumò la Luna lasciandone solo metà. Dalle sue schegge diede vita alle stelle che divennero molto luminose e aiutarono la Luna ad illuminare l’Universo. Il Sole, ormai carico di energia, volle tornare a lavorare e così fece un patto con la Luna. Egli avrebbe illuminato il cielo di giorno e la Luna di notte. Ancora oggi il Sole si ammala al tramonto, la sua luce diventa rossa e automaticamente arriva la Luna a sostituirlo. Alcune volte di notte accade questo: la Luna, per osservare meglio la Terra, si ricompone così da inviare più luce, per questo vediamo la luna piena e meno stelle.  Autore: Davide Mazzotta Classe 1B A.S. 2008/2009 Scuola Media Statale "S.Ammirato" di Lecce