MICHAEL JACKSON

La filantropia di Michael


Pochi sanno che Michael Jackson è stato un filantropo di grandezza inarrivabile, tanto da meritare l'inserimento nel "Guinness de primati" come l'uomo che ha effettuato, in termini economici, la maggior quantità di donazioni a favore di enti benefici. Non solo, egli si recava puntualmente e costantemente a visitare i bambini malati, soprattutto quelli terminali, negli ospedali di ogni città in cui transitava e quelli abbandonati negli orfanotrofi, destinando loro cifre esorbitanti per l'acquisto di giocattoli.Nel 1992 ha fondato personalmente la Heal the World Foundation (HTWF), un'organizzazione di beneficenza, la cui missione comprendeva la lotta contro la fame nel mondo, l'acquisto e la distribuzione di medicinali ed apparecchiature bio-medicali per i paesi sottosviluppati, la costruzioni di ospedali ed orfanotrofi e la salvaguardia dell'infanzia contro lo sfruttamento minorile e ogni forma di abuso e la ricostruzione dei paesi colpiti dalla guerra. I ricavati del The Dangerous World Tour (iniziato nel giugno 1992 e terminato nel novembre 1993, in cui Jackson si è esibito davanti a 3 milioni e mezzo di persone in 67 concerti) sono andati tutti nella Heal The World Foundation. Nel 1993, durante il Super Bowl, Jackson si è esibito cantando Heal the World accompagnato da un coro di 750 persone provenienti da tutto il mondo. Non solo Jackson ha donato il ricavato della sua apparizione alla sua fondazione, ma ha anche lanciato un messaggio di pace, armonia tra le razze e di speranza per i bambini. Durante la crisi nei Balcani, Jackson, sempre tramite la Fondazione Heal The World, ha inviato a Sarajevo 46 tonnellate di medicinali e finanziato corsi di formazione sull’abuso di alcool e di droghe Per il suo impegno contro l’HIV-AIDS, apartheid, il basso tasso di vaccinazione dei bambini ed altre cause umanitarie in Africa, nell’ aprile del 2004 Jackosn ha ricevuto l’Humanitarian Award dal The African Ambassadors' Spouses Association. Gli introiti della splendida "We are the world", scritta con Lionel Richie nel 1985, che vendette 20 milioni di copie, sono stati investiti tutti in Africa per cause umanitarie. Il link sottostante Vi rimanderà ad un compendio delle opere umanitarie effettuate da Michael a partire dagli anni '80 e ad un elenco dettagliato di tutte le associazioni benefiche da lui personalmente sostenute con donazioni ingenti e costanti.  http://www.mjaid.com/index.htm  Quando la città di New York viene sconvolta dalla tragedia delle Twin Towers Michael scrive una canzone dedicata alle vittime della tragedia. Raccoglie intorno a sé 40 star (Celin Dion, Shakira, Mariah Carey, Backstreet Boys, Santana, ecc.) e registra il brano "What More Can I Give?" (Accompagnato da una versione in lingua spagnola dal titolo "Todo para ti", che vede la partecipazione fra gli altri anche di Laura Pausini). Il 25 ottobre 2001 Michael e i suoi migliori amici si riuniscono a Whashington per un concerto benefico durante il quale viene presentata ufficialmente la canzone All-Star per le vittime delle Torri Gemelle.