MICHAEL JACKSON

Quanto nuoce il fanatismo alla credibilità di Michael?


 Quante volte Vi è capitato d'imbattervi in individui che, prodigandosi in deliranti farneticazioni, cercavano di convincerVi di un loro pensiero? Indipendentemente dal numero delle volte e dalla veridicità del pensiero, sono certa che l'unica cosa di cui vi siate convinti sia stata la necessità impellente di allontanarvi dai suddetti soggetti,  seguita dalla tentazione di chiamare il 118 per chiederne l'internamento coatto.Questo accade poiché la comunicazione della verità non avviene per il semplice fatto che la verità esista e si libri nell'aria, bensì attraverso la credibilità di chi la comunica.Noi non vendiamo prodotti: vendiamo noi stessi e se l'esaltazione non ci rende attendibili, qualsiasi nostro pensiero verrà prontamente rigettato, anche qualora si tratti del Divin Verbo.Quando ho creato questo blog, ero reduce da un'esperienza agghiacciante di fanatismo.  Sono stata bannata da un forum su Michael Jackson, poiché le mie oggettive considerazioni turbavano i sensibili animi di utenti convinti che Michael avesse trasformato il suo viso in una maschera nel rocambolesco tentativo di perseguire una fantascientifica ricerca estetica, dagli esiti peraltro devastanti, oppure che la sua dipendenza da farmaci fosse una "brillante" trovata pubblicitaria escogitata per rendere più umano un genio che, come ben sappiamo,  tutto perseguiva nella vita tranne la mediocre umanità. In parole povere: "non permetterti di rilevare un minimo difetto a Michael o sarai fucilato sulla pubblica piazza!".  Ed ora i fuochi d'artificio: altri erano certi che Michael fosse il nuovo messia o un essere transterreno disceso dal Cielo in Terra per condurci nella quarta dimensione o, ancora, un "finto morto"  che momentaneamente si  nasconde, per poi salvare l'umanità da un'epocale catastrofe cosmica.  Sorvolo su storie di ordinaria mitomania sviluppate da grafomani che asserivano di aver conosciuto Michael al punto da divenirne dei "biografi", con tanto di stuolo di supporters boccaloni a seguito.Ora io mi chiedo e Vi chiedo: come si può pensare di convincere l'ipotetico  uomo medio, ancora pensante, che Michael Jackson non si fosse volontariamente sbiancato e non fosse un pedofilo, quando si tenta di vendergli tutto il pacchetto descritto sopra?Il fanatismo nuoce gravemente alla salute, sia dei fans, sempre più alienati rispetto alla realtà, che del loro idolo, poiché non ne rende più credibili nemmeno le verità dimostrabili. Nel caso specifico di Michael Jackson, poi, inficia anche l'auspicabile possibilità di detergere la sua immagine,  disumanamente lordata da decenni di menzogne.