MICHAEL JACKSON

Benvenuta a te, carissima, e grazie per la partecipazione. Se ricordi Michael con affetto significa che per te è stato molto più di un'icona, bensì un compagno di viaggio che non ha mai lasciato la tua mano.

Buona domenica..bel blog..(Approfondirò) Ricky

E' difficile ricordare Michael "solo" per la sua musica e per l'energia che trasmetteva, perché lui era molto più di un musicista, cantante e ballerino... lui era un artista, dotato di un'essenza complessa e non incasellabile in una definizione univoca e stereotipata. Il fatto che ancora si continui a parlare di lui per quesioni che non riguardano la sua arte induce a pensare che, forse, su un'onda di dannunziana memoria, sia stata proprio la sua stessa vita (e morte) la sua opera d'arte più magnificente!

.....solo complimenti per il blog ...spero che ora non abbia piu' nessuna sofferenza......amg

benvenuta cara....grazie x la tua amicizia....buon 1°maggio e splendida domenica a te omella, x jackson, é stato un'icona nella mia vita ma lo ricordo con affetto.....bacio e abbraccio...... sara.

Il nostro pensiero a chi il lavoro non l'ha, a loro i nostri più sinceri auguri, buon fine settimana Angelo

Lui era un bambino ferito e avrebbe affrontato qualunque sacrificio ed ostacolo pur di aiutare i bambini a soffrire di meno! Costruì Neverland non solo per assecondare il proprio bisogno di recuperare un'infanzia che gli era stata sottratta, ma anche perché esistesse almeno un luogo al mondo in cui i bambini potessero essere tali ed esprimersi secondo i sacri crismi dell'Innocenza. Dinnanzi alla prospettiva del processo ripeteva: "uccidetemi, crocifiggetemi pure, ma non mi convincerete mai a non aiutare un bambino che soffre". Purtroppo fu consiglito erroneamente nel 1993, poiché i suoi avvocati e managers credevano che non sarebbe riuscito ad affrontare lo stress di un processo e lo convinsero a patteggiare con Chandler. Nel 2004, però, fu proprio Michael che decise consapevolmente di affrontare i suoi accusatori, per dimostrare finalmente al mondo la sua totale estraneità rispetto ai reati di cui era stato accusato, così da non permettere più a nessun altro "avvoltoio" di pensare anche lontanamente di riprovare ad incastrarlo.

Il personaggio ha goduto di meritati riconoscimenti artistici, ma la persona è stata privata dei più elementari diritti che rendono "civile" una società. Per anni i media hanno continuato ad alimentare il dubbio riguardo alla presunta pedofilia di Michael, nostante le parole "not guilty" fossero state declamate chiaramente e pubblicamente ed il verdetto di non colpevolezza raggiunto all'unanimità da una giuria popolare. L'uomo Michael non ha avuto rispetto da vivo e troppo spesso non lo ottiene nemmeno ora, da morto. Credo sia giunto il momento di adoperarci tutti in prima persona affinchè le disumane abitudine vengano abbandonate, perché se passa il messaggio secondo cui la calunnia sia un atto lecito, nessuno ne sarà più immune e chi ora calunnia, un giorno sarà calunniato.

Ho messo il tuo link sul mio profilo... sei davvero brava... complimenti... sono commossa... grazie di avermi fatto sapere cose che non sapevo assolutamente.. spero che qualcuno capisca davvero... Un abbraccio Fla

Continuo ad essere sbalordita da tutto questo tema sconvolgente, la cosa che io mi chiedo; possibile che non ci fosse stato nessuno vicino a MJ per cercare di tutelarlo o fargli capire che doveva tutelarsi, un avvocato, un parente..Ho un nodo alla gola, non oso pensare a quanto ha sofferto M... Grazie te ne sarò sempre grata.. Fla