PERPLESSO

amori...


ho sempre detto che la compagnia dei miei coetanei maschi, checchè se ne dica, la odio e la schifo.Mo' sto vivendo un altro grande amore.naturalmente alla lontana sul social. mi ha detto che lei preferisce dopo un allattamento divanato dove l'infante dovrei essere io, che la prendessi in braccio  e la adagiassi sull'altare dell'amore. a prescindere che io a sollevare sta quintalata di arrapaticcia, anche se aduso sin dall'infanzia a sollevare pondi, non ce la farò mai, ma ipoteticamente come mi dovrei vestire?,come un lottatore di sumo con il fascione per i reni e l'altro come mutanda e "prenderla"?, ma lei vuole anzi pretende che io mi vesta con il camicione ieratico sacerdotale non ho capito bene se maya azteco o assiro babilonese, mi dovrei flettere prenderla in braccio alzarla a corpo morto con le braccia penzoloni e il pubone rigonfio ben visibile dallo spacco del  suo vestaglione sacrificale fare un bel po' di passi dal divano a letto,poi flettermi di nuovo per adagiarla sul letto, con il rischio qualora riuscissi a sollevarla che con l'adagiarla mi scoppino due ernie bilaterali mi venga il colpo della strega e mi si spezzi il cuore. non volendo disattendere le aspetttive erotiche della vecchia che forse più che sacerdote mi ha scambiato evidentemente senza guardare le mie foto, per uno schiavo nubiano ho chiesto alla mia seconda sodale il da farsi. la bambina (omai maritata)  che ha ripreso buoni tratti del dna del padre e della madre,imperterrita mi ha detto: papà se ti senti sicuro di farcela a sollevarla, tu buttala subito a pavimento così si fracassa e non ci pensiamo più..fin.