PERPLESSO

giorni di ordinaria follia by Bukowski o come azz si chiama...


Giorni di ordinaria follia. Mi sono messo in fila aspettando il mio turno osservando l'utilizzo delle nuove tecnologie delle Poste italiane. Un po' mi sento a disagio,quasi stessi rubando qualcosa a qualcuno: dopo una vita di contributi versati in mille rivoli per le mie multiformi attività mi tocca la famosa Minima. Mentalmente l'ho sempre associato alla regolazione del minimo delle macchine scarburate, perchè semanticamente dovrebbe essere chiamata la Misera. Ma va bene anche così; Davanti a me la fila è compositamente articolata ma più a favore delle donne, avendo un bonus di vita media di oltre 5 anni. Molte portano il fazzolettone nero che è il segno distintivo sia dei funerali che delle feste, in ossequio a un marito che già da tempo si è tolto dalle palle. Una cassiera sta giocando con un "nostro" che è quasi sdraiato a 90° sul banconcino di erogazione che è a una altezza da nani; invita il tapino a centrare con una presunta penna un quadratino "tablet" dove dovrebbe firmare e poi centrare alla cieca un verdognolo rettangolino millimetrico dove starebbe scritto conferma..conferma de che? che la pensione la vuoi ancora , che sei ancora in vita che non vedi un cazzo manco il bancone di appoggio e dovresti scrivere qualcosa su uno specchietto unto di sapone 7,5 x 7,5 cm? Lui, il pensionato si è sdraiato come fantozzi alla ricerca disperata del "tablet" invisibile, che la fame e l'avidità atavica contadina incalzano, si contorce immondamente nei suoi pantaloni rigorosamente neri da morto ( sa se gli succedesse qualcosa durante la "firma" è già pronto), sette taglie più abbondanti di quando era giovane, così sembra appena uscito dall'ospedale per una gravissima operazione alla prostata già "fracica" da diverse generazioni; poi le ginocchia gli cedono e si ritrova aggrappato al bancone inginocchiato con una gamba sola, quella più compromessa, come quando i maschi si inginocchiavano davanti al santissimo (chi era costui?) in una confusa orazione fatta di tarbus autobus cristianobus tutto in bus.Dalle 9 verso le 11 ce l'ha fatta. Era felice ce l'aveva fatta e cercava di mettere in tasca, la "libretta" e le poche banconote che la "sadica" gli aveva dato in taglie grandi così non si poteva prendere manco un caffè per rianimarsi, E' il turno di una "femmina" che si è piazzata, per compensare un equilibrio incerto, in una posa decisamente oscena, a "cosse" aperte riversa con le sisotte schiacciate sul bancone come delle ricottone in disfacimento,...io ho sentito che per quella posa e il mancato controllo degli sfinteri abbia fatta anche una scorreggia..non so' se si sia anche cagata sotto ma la puzza era persistente...un gelo però è calato nella saletta..CHE SI DEVE FARE PER UNA PENSIONE DI MERDA..!!!