PERPLESSO

vita da candidato..sempre teso..sempre teso


DEL CANDIDATO: CAPITOLO 1° sono nato alle sei del mattino del 17 aprile di tantissimi anni fà,primogenito di Teresa Cerritelli e Camillo Fagnano. Sono nato molto incazzato, perchè due bombe di obice degli alleati caddero a pochi metri dalla sala della partoriente che in effetti era un basso a ridosso della stalla. Mio padre e mia madre si erano sposati prima in comune per ragioni di richiamo militare e dopo un paio di mesi in chiesa. siccome mi generarono subito, già col visto del comune e pareva brutto che lo avessero fatto senza la benedizione del curato, spacciarono la fola che ero nato settimino e quindi fortunato anche perchè nacqui con la "camicia". I prodomi non erano stati tranquilli, durante la gravidanza di mia madre di me, arrivò sull'aia un manipolo di tedeschi in ritirata urlacchiando richieste di vettovaglie e vino che veramente non c'erano. Un molosso celtico già intrippato di vino scadente razzolato nelle masserie vicine, mentre un'altro teneva mio padre cominciò a giocare con la luger sulla pancia di mia madre, ma il loro sergente che era di monaco di baviera, piccolo e segaligno, da vero napoletano della germania, diede tante di quelle sberle, al grassone unno, che desistette e mia madre e mio padre e io rannicchiato nella placenta fummo salvi.Non si può mai dire che i tedeschi siano tutti crudeli. Ci sono gli stronzi e le persone umane in ogni tempo e in ogni latitudine. A tre/quattro anni ebbi la mia "prima visione nostalgica", una tata che aiutava mia madre ad accudire "li bardisce" me la fece vedere e anche toccare, e da allora ne sono rimasto folgorato e ne ho avuto sempre una venerazione nel vero senso etimologico della parola. M'è rimasto fino a mo' e speriamo mi accompagni per tutta la vita.Camillo, mi insegnò a leggere e scrivere molto presto sul retro delle copertine dei quaderni che riportavano sul retro le favole di esopo o de la fontaine. ricordo bene il "toro e la rana" e il "ricordo di una frustata". Da allora benchè tutti denigrassero la rana che gonfiandosi voleva emulare il toro, io fui dalla parte della rana, la più svantaggiata....