PERPLESSO

Grecia


« Roma non ebbe vergogna di scrivere e far conoscere che, se essa aveva vinta la Grecia con le armi, la vinta Grecia vinse Roma con le arti e con le lettere sue. Greci siamo, ma da tremila anni in Italia stiamo… greco parliamo, ma non perché siamo stranieri, ma perché siamo la più vecchia gente del luogo. »(Domenicano Tondi, Glossa. La lingua greca del Salento, Ed. Cretesi, 1935). Oggi mi sono rivisto per la centesima volta il film di Ferzan Ozpetek "mine vaganti" ambientato a Lecce. Sì sti Magni Greci saranno anche un po' froci, c'avevano la falange macedone secoli prima degli unni, le femmine svernavano nell'isola di Lesbo, nel vallo Acheo, Achille prima della pugna ( e non dico il vezzeggiativo) si faceva indifferentemente Patroclo e Briseide, e mo' sto popolo delle foreste a cui la riforma di Martin (Lutero) e di Calvino ha insegnato che se sei ricco sei l'unto del signore, che devi ridare i soldi a strozzo puntuale, che hanno inventato il culo al tomolo, che per buon peso e scentificamente si sono inventati i forni crematori (per i vivi), vogliono distruggere la Grecia. Dicono che i Greci non vogliono lavorare che sono spendaccioni, che si vogliono magnà i sordi dell'artri..ma annatevene a fanculo, questi hanno lavorato nella Storia ai primordi delle civiltà, che azz devono da lavorà, ma si stessero a spasso per tutta la vita e noi del mediterraneo, della mezzaluna fertile, della magna grecia e pure della grecia che non magna ce ne dobbiamo fare carico almeno per altri mille anni.