PERPLESSO

oggi pasta e ceci...


Con il tempo autunnale oggi pasta e ceci. Ho usato quella che una volta si chiamavano tubetti (grossi) e che, nei tempi moderni hanno quell'ambigua denominazione di oggettistica da sarta.I ceci sono quelli gią lessati che ho comunque ribolliti un po' in olio di oliva e l'acqua di cottura dei ceci. Ci sono amici miei provetti cuochi caserecci che usano i legumi secchi che mettono ad ammollare la sera prima. Loro usano addirittura sia i classici: fagioli e ceci, anche le lenticchie e la cicerchia che io personalmente avevo dimenticato dall'anedottistica della mia infanzia.Oltre ai ditali e ditalini usano anche la pasta spezzata e mista detta i "richiamati" e altre tipologie pił acconcie. Colpo di scena: la puzza "de merde" gią lamentata nel precedente post non proviene dalle pesche, ma dal vino rosato che seppure in bottiglia e di pregevole casa vinicola ha dispiegato certamente dai conservanti immessi nel vino, il caratteristico odore testč descritto e allora W le pesche e abbasso il vino adulterato...