PERPLESSO

questa sera bistecca di cinta senese da Trattoria Di Renzo.Madonna mi ha riconciliato con la carne in una ridda di ricordi. Quando andavo con la mia famiglia allora al completo. Le tavolate con i miei amici di quando soggiornavo a Pescara. La saletta con caminetto riservata, quando ripresi a vivere con la mia compagna di merende di allora. Allora cucinava Filomena la matriarca. Ripenso anche ad anni prima, quando facevo anche l'assicuratore, con gli ispettori che si prenotavano mesi prima per farsi portare in questo tempio della cucina di Chieti. Trattoria dal 1912 un mito.Qui mangiava Manuel Fangio quando era allievo ufficiale nella vicina caserma. Questa trattoria è la storia di Chieti ragazzi, ma è anche parte della mia storia personale, nel ricordo anche del Dottor Carmine indimenticabile quando a fine serata ti stampava anche la dieta. E dava anche una tastata ai fianchi della tua amica del cuore..... Ricordo un veglione di S.Silvestro..e mo' basta dopo sta bella bistecca non voglio mettermi a piangere.....

Giovedì sera la mia cuonsuocera ci ha coinvolti in una messa vespertina di suffragio per il suo marito morto alla quale ha aggregata anche Maria Teresa. Nel rione popolare di chieti scalo si usa, anche in relazione ai costi. Prima di entrare in chiesa, Lavinia guardandomi fintamente seria mi ha sussurrato:speriamo non ci siano i canti, ben sapendo che in queste tipo di kermesse mi scateno. In questa chiesa che sembra un granaio dell'Alabama, c'è una sezione laterale adibita al suffragio. Erano presenti molte vedove e vedovi,ingolfati in quei parka maleodoranti di mucuriccio ( ma dove li tengono in qualche umido sottoscala?), di giovani c'era solo mia figlia. Pensavo di essermela scampata: a una cert'ora ho visto le vedove ergersi con lo sguardo ieratico delle invasate  , le mani con i palmi rivolti al signore  pronti a ricevere le stimmate....poi ha inizato una in un falsetto a invocare non so' quale santo strano, mi sembra giosafat...credetemi posso resistere a tutto ma non a giosafat è più forte di me ditemi tutto ma non giosafat , siccome non potevo ridere liberamente mi sono dovuto piegare preda di un convulso a cui si è agiunta Lavinia piegata letteralmente sul banco, con un fazzoleto in bocca...l'hanno attribuito alla commozione o ci hanno sgamati come sacrileghi abituali?? Poi i kuli opinimi delle vedove hanno riguadagnato il banco. Ho visto qualcuna agitare in silenzio l'enorme deretano alla ricerca di una via di fuga all'accumulo di metano puro, non sia mai qualcuno avesse accostato una candela.....ora saremmo su tute le cronache....( segue..non finisce qui) 

c'è stato un tempo dopo il terremoto,avevamo anche traslocato,che mi ero rinserrato in casa, le tapparelle abbassate fino a terra che passavo le giornate a vedere film porno e programmi pecorecci in televisioni di serie z. fu quando, per dirla con Paolo Poli decisi di farmi finocchio.così saltabbeccando da un tritume pseudo arrapante e l'altro mi imbattevo spesso nelle impalate che volteggiavano sul palo della mitica lap i labbruzzi del molise molto in evidenza. però per i fanatici di altri generi, c'erano pure dei vichingoni, con tangoni leopardati con molto evidenziati i "segni" di pitoni semi addormentati. si esibivano, (non li ho visti mai più in giro) lisciandosi i pettoraloni spalmandosi oli e unguenti che li facevano sembrare a delle aringhe marinate. ho provato anche a fare i risucchioni di piacere del caso, ma devo dire la verità, mai manco una volta hanno suscitato in me la minima emozione. quindi, penso, la finocchiaggine non è un argomento da affrontare con questa "leggerezza". nè si può forzare la situazione con il mio primitivo intento: oggi cambio orientamento sessuale come se ti prendessi un caffè. 

finalmente i magistrati incominciano ad accoltellarsi fra di loro..marino presentato come un eroe ora lo fanno passare per cialtrone, la guerra nel pd è totale, uccidetevi in pubblico forse ci fate più bella figura..sti magnottoni di cariche e di potere si odiano da morire ma non si dimette nessuno.. e su tutto la torre di babele... i credenti nella religione cristiana (cattolica), quelli che hanno studiato la dottrina da piccoli devono accettare sodoma e gomorra ( o gamorra... come più piace), gli omosessuali maledetti dal dio serio del vecchio testamento vogliono i figli; lo vogliono da chi affitta gli uteri in piena era frankestein gli uomini di tutti i generi costruiti a pezzi, un fegato di uno la testa di n'altro gli viene rimontato a secondo di come ce l'hanno disponibile un pene di un morto fresco o una vagina raccattata da un icidente stradale, la sacralità della vita? ma che cazzo state a dire..dovemo solo da magnà sempre a magnà, non è vero che l'arrosto fa male,magnate magnate strafogatevi di cibo,altro che asceti, tanto il dio vero dorme,manco un bel diluvio solo qualche smottamento e qualche fiumicciattolo che si incazza e uccide qualche persona..diamoci sotto con il peccato, niente è peccato, nessuno gode più secondo la "tradizione", anzi se s'azzarda è subito cornuto. diamioci sotto con catene, strumenti di tortura, orgione con quel cazzo del portiere e quella balena della moglie. la febbre del sabato sera tutto un mischiume di corpi scivolosi di latex.. e tutti a desiderà un figlio per poterselo mangiare..e il dio vero che russa rumorosamente, solo un tsunami sulla povera gente, ma un un altro diluvione universali niente??? eppure l'acqua abbonda c'è anche il disgelo dei ghiacciai...

Per le reti rai su sat forse vale la pena di pagare il canone. Ieri sera, su una rete mi sembra rai5 c'era Daverio per un servizio sull'Elogio della pazzia di Erasmo da Rotterdam. Qualcuno già comincia a ruminare, azz c'entra sto' geometra di campagna con Erasmo. Bhe invece il geometra, sulla testiera del letto, tra i suoi libri preferiti ha proprio L'Elogio della pazzia, anzi ne ha pure un'altra edizione rarissima in spagnolo, un libretto piccolo piccolo rilegato in pelle ...(L'Elogio de la locura). Siete incappati in un geometra struito. Dopo il fattaccio, le figlie, per distrarlo da eventuali reminiscenze sessual/sentimentali gli hanno sbattuto in faccia, (sul comodino) perfino i bellissimi libri con testi a fronte dei migliori scrittori latini. Sapendo che seppure latinista delle scuole medie era in grado di leggerli anche nella lingua madre e perfino in metrica i poemi in versi. Naturalmente il "drudo" già in fibrillazione si è avventato sull' Ars amandi del nostro Nasone sulmontino (a proposito Nasone viene da grosso slong?).Poi Daverio ha proseguito sulla civiltà alla sinistra del fiume Reno, collegandolo ad Erasmo, su Hironimus Bosch,ed altri. Il geometra ha pure una copia d'autore della "danza dei contadini" di Brueghel coevo e mi sembra anche amico del Bosch che s'è preso Lavinia. Mentre, Francesca si è pappata tutta la raccolta dei testi latini della Einaudi, vista la inutilità di convogliare la residua libìdo del babbo verso queste fondamentali letture. Orbene, oggi il geometra si è preparato un risotto allo zafferano. La ricetta diceva: mettete a soffriggere un cipollotto, azz...dici cipollotto? ma che è una cipolla nana, un callo sul ditone..azzz è??? va bene buttiamo la ricetta e facciamo a caso. Ho buttato parte dell'acqua che stava bollendo ho aggiunto lo zafferano, ho girato e poi ho aggiunto il carnarolo. Poi ho cominciato a mantecare...mantecare..ma che è...che dovevo far finta di masticare mentre il riso bolliva??? Sono andato a senso ho girato il forchettone rigorosamente in legno sempre nello stesso senso come se stessi facendo la crema, come vedevo fare da mia nonna Maria Serafina. Infatti verso i fatidici 15 minuti la brodaglia giallastra che sembrava cacarella si è ritirata per buona parte. Ho scolato nella zuppiera leggermente brodoso, ho aggiunto il parmigiano e una spolverata di pepe. Il pepe, pare che vada bene su tutto invece va malissimo sulla mia cogliona colite. Comunque siccome con il riso abbondo sempre ciò fatto pranzo (caldo) e cena (freddo).Ecco come mi sono ridotto, tutte stè chiacchere,Erasmo, Hironimus, Ovidio e compagnia cantando per distrarre questa residua e relitta libìdo per indirizzarla solo a riempire il gavaccio.

Oggi riso burro e parmigiano inaffiato da Rosè di Miglianico. In riparazione della esagerazione di ieri sera da Fivilù insieme al viandante sodale. Antipasti misti perfino una salsiccia di fegato al dio biondo.Tagliatelle fine ammassate dalla cuoca al sugo di salsiccia (di carne). Sublime,manco un disturbo grastro-enterico. Mi permetto qualche riflessione. Se uscite con un amico sempre alla romana a meno che non sia il vostro compleanno o una vostra personale specifica festa.... Con le donne è del tutto diverso. Ricordo una sera chiamato a liberare la druda dal castello di Elsinore. Di ritorno, Ella volle pagare per forza una pizza . L'incauta al momento del pagamento cercò di passarmi il denaro sotto il tavolo. Non ho mai avuto ambizioni di macrò perciò la mandai a pagare direttamente. Dopo il lungo viaggio di ritorno, sulla porta dell'ascensore, Ella si tirò i capelli sulla nuca e mi disse "...come stò...?..." io da idiota e disabituato a stare con le donne, invece di baciarla appassionatamente, mormorai da vero coglione... la frase più idiota che si possa profferrire..."..ricordati che io ci sarò sempre"...dove idiota su quella porta di ascensore come un lift bollito???? maledetto coglione...

Plutarco - Vite parallele.
da Fivilù vicino a Chieti: antipasti sfiziosi anche con baccalà e peperoni. Firzora con padellata di gnocchi di patate fatti a mano uno per uno. Sodi ma mobidosi all'assaggio come i seni di una giovane amante; baccalà tocchi sugosi che si tagliano con un grissino; una novità assoluta con gli gnocchi di patate, un incanto per gli occhi e per il palato.Rosè di Ripa Teatina spumeggiante come quello della Traviata.
da Gen the Fox (Genuino - di nome e di fatto - La tana della volpe) campagne di Ari: antipasto misto anche con boraggine impanata e fritta,salami casarecci e un buon formaggio,pancetta arrotolata con filo di grasso saporoso.Maccheroncini fini all'uovo con sugo di pomodoro ammassati dalla mamma di Gen. Un coniglio con patate al forno,spugnoso ma non stopposo,morbido ma non sfatto,mi è capitato anche una rigaglia..sublime. Vino rosso fatto da Gen..non è vero che il vino del cafone fa schifo, a volte è buonissimo e questo lo è. Pasticcini della casa,ferratine a cuore con ratafia da svenimento.
Dicono che la libìdo sia la molla che muova l'umanità. Si manifesta in più modi. E' sempre al massimo del godimento. Nel sex brucia molte calorie e si dimagrisce. Nel cibo si accumulano calorie e si ingrassa. Poichè la mia vita nel primo caso è molto francescana, molto dedita alla preghiera e alla continenza, per il secondo caso fra poco mi vedrete come una damigiana impagliata.

Buon giorno amici miei. Stamattina consiglierei una lettura: Platone - Minosse o della legge (liberilibri).Non abbiate paura è un testo accessibile anche a chi non ha cognizioni filosofiche. Parte da un assioma facile facile: E' il politico che fa le leggi. Il giudice, in quanto titolare di un potere "ausiliario", deve limitarsi ad applicarle. Aggiungo io, quando i giudici si fanno fare le leggi secondo le proprie prescrizioni muore la democrazia è si ha il potere dei demiurghi. Spesso sti demiurghi sono molto asini e si fanno fare le leggi solo per il loro tornaconto non solo di portafoglio ma di perpetuazione del potere.Anche in questo caso meditate su un principio di un noto liberale: Il nostro nemico - lo stato.

Con il tempo autunnale oggi pasta e ceci. Ho usato quella che una volta si chiamavano tubetti (grossi) e che, nei tempi moderni hanno quell'ambigua denominazione di oggettistica da sarta.I ceci sono quelli già lessati che ho comunque ribolliti un po' in olio di oliva e l'acqua di cottura dei ceci. Ci sono amici miei provetti cuochi caserecci che usano i legumi secchi che mettono ad ammollare la sera prima. Loro usano addirittura sia i classici: fagioli e ceci, anche le lenticchie e la cicerchia che io personalmente avevo dimenticato dall'anedottistica della mia infanzia.Oltre ai ditali e ditalini usano anche la pasta spezzata e mista detta i "richiamati" e altre tipologie più acconcie. Colpo di scena: la puzza "de merde" già lamentata nel precedente post non proviene dalle pesche, ma dal vino rosato che seppure in bottiglia e di pregevole casa vinicola ha dispiegato certamente dai conservanti immessi nel vino, il caratteristico odore testè descritto e allora W le pesche e abbasso il vino adulterato...

Stamattina mentre Angel Heart riportava la mia casa agli antichi splendori sono andato a farmi la spesa. Ho bazzicato la zona Trinità. Da mafy un pezzo di pizza pane € 0,60; da Luca e Signora (c'era anche il nuovo arrivato, un bellissimo bambino molto Fagnanesco) 1 etto e mezzo di mortadella di bologna che solo l'odore è un potente afrodisiaco. Al ripasso dalla "cafona" di via monaco la valletta mezzo chilo di fiche corie crepacciate al massimo. Pensavo fossero poche invece ne sono na' decina,certo in paragone la sua personale sarà un 5 chili, € 1,00; ci ho aggiunto uno "schianto" d'uva in totale € 2,20. In totale ho speso circa 6 €. Ho avuto la faccia di spendere invece € 4,50 per un pacchetto di sigarette, proprio na' faccia di azz...