MNC_2010

E' solo una questione di prezzo


Spesso ho sentito dire che non esistono uomini incorruttibili, e’ solo una questione di prezzo.Ero incredulo a pensare che tutti gli uomini fossero corruttibili, ma oggi, osservando ciò che sta accadendo in Parlamento, con le varie testimonianze di alcuni parlamentari, mi sto ricredendo.Pur di rimanere al “Potere” si svende la propria dignità in cambio di incarichi, candidature  certe,  estinzioni di mutui ed altro ancora.Molti si scandalizzano perché la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta.C’e’ chi, come , il Presidente dell’Assemblea Regionale Sicilia (in teoria super partes) l’On. Cascio si indigna parlando di una certa magistratura che e’ al guinzaglio della politica.Il Presidente  Cascio dovrebbe indignarsi per ciò che sta accadendo all’interno del Parlamento Italiano, tempio sacro della democrazia rappresentativa, trasformato in un supermercato, come testimoniano L’ex dipietrista Antonio Razzi ed un camaleontico democratico come Massimo Calearo. L’ex dipietrista Antonio Razzi, in un’intervista radiofonica su Radio 24 al programma “La zanzara” ha dichiarato testualmente: ‹‹Sono stato avvicinato da cinque persone, tre del Pdl -  Le offerte più concrete che mi hanno fatto sono state la ricandidatura e la rielezione sicura -  Ho comprato casa a Pescara, devo pagare ancora un mutuo da 150 mila euro. Io gli ho detto che avevo questo mutuo” Cosa pensate abbiano risposto loro? La risposta, a detta di Antonio Razzi, è stata: “Ma che problema c’è? Lo estinguiamo››.Massimo Calearo (ex Pd, ex API ),invece, in un’intervista al “Riformista” afferma testualmente quanto segue: ‹‹ Dai 350mila al mezzo milione di euro,e pensi che la quotazione, nei prossimi giorni, può ancora salire, soprattutto al Senato -  I prezzi, quelli per convincere un indeciso a votare la fiducia al governo, per adesso sono questi››.La paura di molti parlamentari è quella di non essere più inseriti d’ufficio nelle varie liste, e così dunque vedere cancellata la propria carriera.Infatti oggi, il giudizio degli elettori sulla persona da eleggere, sulle sue qualità o magagne, si dà solo dove esiste un qualche rapporto personale tra gli uni e l’altro, e ciò avviene in quei paesi dove c’e’ una legge elettorale maggioritaria basata su collegi uninominali.Non può accadere in Italia, invece, dove, come si sa, non si votano «persone» ma «liste»: immodificabili e preconfezionate dai vertici dei partiti. In Italia, insomma, se per qualunque motivo il politico corrotto è gradito ai suoi capi può dormire sonni tranquilli: niente galera e la carriera sicura come prima ( e di testimonianze ne abbiamo tante).Il vero scandalo per i fedelissimi del premier non e’ la compravendita dei parlamentari,ma la magistratura che indaga.La verità è che questa penosa “COMPRAVENDITA” , che definiamo becera, insolente, sciatta e sconsacrante  è l’altra faccia, l’ultima, di un potere sempre più debole e disperato, e per questo sempre più temerario e irragionevole.A questo proposito , chiediamo che venga cambiata questa legge elettorale, dove ogni cittadino,  liberamente e democraticamente, può e deve  scegliersi il candidato a cui dare il proprio voto di fiducia  riconoscendone il valore etico e morale, principi  su cui basa le fondamenta il  Movimento Nazionale Cristiano –Liberale.                                                                                  Il Presidente del M.N.C.                                                                                        Angelo Sciascia