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Analizziamo la Corvetta (4)

OK !! Dopo la pausa..... estiva si riprende subito con la mascheratura dello scafo per la mimetizzazione oceanica con i colori che accennavo nel mio precedente post.

E' difficile seguire quanto indicato sulle istruzioni in quanto lo stampo dello scafo purtroppo non è preciso, ma è fattibile!!!

Ho cominciato con la colorazione di base con il grigio chiaro, al quale ho sovrapposto gli schemi mimetici oliva chiaro e grigio mare chiaro (55 revel) , solo alla fine procederò con il tracciare la linea di galleggiamento e la colorazione della carena con il colore antracite.

Analizziamo la Corvetta (3)

Dopo aver eseguito il montaggio dello scafo, con relativa operazione di stuccaggio e rifinitura, occorrerà per-dipingere il ponte di coperta con il tavolato in legno, questa operazione dovrà essere fatta prima del montaggio delle sovrastrutture , nel mio caso ho provato ad invecchiare il ponte con alcuni accorgimenti base (tipo lavaggi con colori ad olio) il risultato è stato soddifacente. Adesso passiamo alla colorazione mimetica dello scafo. La prima cosa che ho dipinto con l'aerografo, è stata la parte di scafo sommersa , ossia dalla chiglia fino alla linea di galleggiamento, in quanto nella versione da me scelta (quella britannica) è di color grigio antracite, mentre le murate dello scafo sono in 2 tonalità di grigio ed una di verde oliva.

Analizziamo la Corvetta (2)

Attenzione all'asse portelica non alloggia bene nel suo incavo e potreste montare l'elica non in linea. Il ponte di coperta combacia bene con le murate ma sula poppa non si congiunge perfettamente. La base di appoggio del modello lascia molto a desiderare, evitate di usarla quando il modello sarà terminato, magari provate a farvi realizzare dei pilotì trasparenti che esaltano sicuramente il modello.

Analizziamo la corvetta

Il modello è prodotto attualmente dalla ditta Revell ma su stampo originale della Matchbox... questo presenta non poche problematiche sulla precisione degli stampi, pertanto armatevi di buona pazienza e ......stucco!!!

La prua del modello è sovradimensionata va ridotta sicuramente, inoltre le fasce da applicare allo scafo per la stabilità non coincidono. Sicuramente occorre documentarsi bene sulla nave originale per essere quanto più fedeli nella sua riproduzione.

Anche gli armamenti lasciano a desiderare come qualità di dettagli, difatti mi sono procurato sia delle nuove mitragliere oerlikon in resina e fotoincisione , sia il cannone principale dello stesso materiale..... e tutta un'altra musica!!! 

Dopo gli americani tocca agli inglesi......

Ebbene sì, ho iniziato la mia terza opera , una corvetta inglese della seconda guerra mondiale usata come scorta ai convogli alleati nell'atlantico la "HMS Snowbery", Classe Flower,.... va un po' a rilento ma conto per dopo l'estate di effettuare la cerimonia di consegna !!!   

Step by step cercherò di pubblicare qualche foto, ma purtroppo quelle che ho al momento sono troppo pesanti.

Finalmente ho ripreso a costruire modelli......

è stato duro riprendere , ma da quando ho creato il mio piccolo laboratorio ....ecco che hanno cominciato a prendere forma le linee d'acqua delle mie prime due creazioni:

PT ELCO Motosilurante americana versione ultimi anni della seconda guerra mondiale e l'USS Cobia della Classe Gato