MODO

Lezione del 27/06/2008


.Prima lezione dopo il periodo di riposo...anche se pre-datata.Quando ho iniziato a studiare le arti marziali mi capito' sotto mano il libro di un Grande Maestro (da notare che Gran Maestro è il titolo con il quale si indica il fondatore della disciplina e/o i suoi diretti discendenti) di JuJuzu, e già com'era scritto mi faceva pensare, che diceva:"...il jujuzu che io insegno è un jujuzu moderno che si chiama karate..."ahaha....mmm....ok!Okinawa-te o meglio l'arte di Okinawa di usare la mano era uno dei tanti stili di Kung-fu discendenti dallo strafamoso shaolin. (storia delle arti marziali)Importato in Giappone e semplificato nella pronuncia per essere insegnato in occidente diventa Karate.La mano di Okinawa, è una mano micidiale, sono tutte quelle tecniche a mano aperta importate dal kung fu.La mano aperta è una delle nostre armi naturali più pericolose. Provate a colpire un muro con un pugno chiuso ( non fatevi male) e poi ripetetelo con la mano aperta colpendo di palmo...avrete sicuramente notato che con il pugno vi fate più male e non avete la stessa intensità.Niente a che fare con in Ju Jutsu che rientra nelle discipline delle arti ancestrali guerriere dell'antico Giappone e che insegna l'arte della cedevolezza, in giapponese - hey yo shin kore do -, ovvero, il morbido che vince il duro.Il Grande Maestro...mi sa che doveva studiare un po' di più.A Martedì!