Avete mai provato a guardarvi allo specchio mentre piangete? Bè, i maschi non piangono, ovvio. Io mi ci sono guardata l'altra sera. Tentavo di lavarmi la faccia... e non riuscivo a smettere... lo specchio era lì....Dunque, nella parte inferiore dell'occhio sorge, come dal nulla, questo liquido, che si mette a galleggiare. Si muove un po' a destra e a sinistra, come l'acqua nel bicchiere quando lo si scuote lentamente. Non resiste molto lì, le ciglia superiori calano giu', e una gocciolina, bella e trasparente scivola sulle ciglia inferiori; da esse viene trattenuta un istante... e poi scivola giu' sulla guancia velocemente. Altro liquido subito si forma... a volte è un'impercettibile contrazione della parte inferiore dell'occhio che fa scivolare la gocciolina, a volte cade nel punto dove l'occhio sta vicino al naso e scivola giu' di lì, molto piu' rotonda e molto piu' veloce. Io so piangere a lungo, ininterrottamente e silenziosamente. Raramento ho pianto a dirotto. Penso sia questione di educazione pure qui. Alla fine, con tutto questo liquido da produrre, che penso provenga dalle sacche sotto l'occhio altrimenti non si spiegherebbero le borse che vi si formano, l'occhio si arrossa proprio nella parte inferiore. Inoltre la testa fa male (a me le tempie), nello sforzo di comandare tutta questa disperazione che deve indurre gli occhi a produrre il prezioso liquido. Mi piacerebbe poter sapere quanti litri di lacrime ho prodotto in vita mia, fortunatamente anche per cazzate, tipo un bel film, o un momento commovente. Credo proprio siano nell'ordine delle decine di litri. Ultimo effetto: la mattina dopo. Non so perchè, ma sono gonfie anche le palpebre superiori, e questo mi fa pensare che anch'esse c'entrino qualcosa nella produzione. Mah...
Post N° 185
Avete mai provato a guardarvi allo specchio mentre piangete? Bè, i maschi non piangono, ovvio. Io mi ci sono guardata l'altra sera. Tentavo di lavarmi la faccia... e non riuscivo a smettere... lo specchio era lì....Dunque, nella parte inferiore dell'occhio sorge, come dal nulla, questo liquido, che si mette a galleggiare. Si muove un po' a destra e a sinistra, come l'acqua nel bicchiere quando lo si scuote lentamente. Non resiste molto lì, le ciglia superiori calano giu', e una gocciolina, bella e trasparente scivola sulle ciglia inferiori; da esse viene trattenuta un istante... e poi scivola giu' sulla guancia velocemente. Altro liquido subito si forma... a volte è un'impercettibile contrazione della parte inferiore dell'occhio che fa scivolare la gocciolina, a volte cade nel punto dove l'occhio sta vicino al naso e scivola giu' di lì, molto piu' rotonda e molto piu' veloce. Io so piangere a lungo, ininterrottamente e silenziosamente. Raramento ho pianto a dirotto. Penso sia questione di educazione pure qui. Alla fine, con tutto questo liquido da produrre, che penso provenga dalle sacche sotto l'occhio altrimenti non si spiegherebbero le borse che vi si formano, l'occhio si arrossa proprio nella parte inferiore. Inoltre la testa fa male (a me le tempie), nello sforzo di comandare tutta questa disperazione che deve indurre gli occhi a produrre il prezioso liquido. Mi piacerebbe poter sapere quanti litri di lacrime ho prodotto in vita mia, fortunatamente anche per cazzate, tipo un bel film, o un momento commovente. Credo proprio siano nell'ordine delle decine di litri. Ultimo effetto: la mattina dopo. Non so perchè, ma sono gonfie anche le palpebre superiori, e questo mi fa pensare che anch'esse c'entrino qualcosa nella produzione. Mah...