..Uomini...

Viso dolce, parole dolci


Trova la strada ed entra. Di solito pochi trovano la strada dell'incuneabolo dove si trova il mio ufficio, ma l'ometto si. Non si fa sfuggire nessuna occasione per vendere.  Avrà la mia età, o forse è anche molto più giovane, ma sembra molto più vecchio. L'ho già sentito ciarlare presso la mia collega "tu compra qualcosa", e anche presso l'altra collega "buongiorno, compra qualcosa, io pakistano"...... entrambe hanno tagliato corto "no grazie"; io anche dico "no grazie", e lui mette sulla scrivania improbabili collane e chiede "cinque euro", e io dico di nuovo "no grazie", e lui imperterrito continua: "su -cioè al piano di sopra- hanno comprato", e mi snocciola i nomi dei colleghi del piano di sopra che hanno comprato, la giornata l'ha già guadagnata.... "hai la licenza?" , gli dico; "si di Palermo e adesso anche di Milano, vuoi vedere? ma compra collana, loro su comprato , loro bravi", continua, "cinque euro, loro bravi"; "ah, e noi non siamo bravi allora?" gli dico sorridendo, "facciamo fatica ad arrivare alla fine del mese sai" , rendendomi subito conto dell'assurdità della frase di stampo troppo occidentale, in un lampo penso a come basterebbe usare meno elettricità, meno la macchina, non usare il telefono, buttare dalla finestra la tv, la parabola, l'adsl e la crema per il viso..... bè non esageriamo... "no no, anche voi bravi" riprende, "come ti chiami", mi chiede, "Marion", "compra portafortuna, io lascia qui e tu paghi anno prossimo, io prego per vivere fino anno prossimo e torno a maggio qui, e spero tu tanti soldi"  , e ride"no no porta via grazie, io non voglio soldi, voglio salute, star bene , e prego che tu viva fino anno prossimo con tutto il cuore""anno prossimo io torna, tu resta così, viso.. viso dolce, parole dolci" , poi mi guarda i fianchi  "e corpo così, resta così, io a maggio torna, ciao"e mi porge la mano. Io penso che si abbia da imparare da tutti, ma da questa gente, ancora di più.Notte Marion.