..Uomini...

La cena (2)


giugno, 2011Anche quest'invito mi aveva sorpreso. Non pensavo assolutamente che mio marito mi accompagnasse... in fondo quella era la mia vecchia "compagnia", e lui li conosceva ma appena, e poi la cena era a casa di lui, e con un sacco di gente che probabilmente non conoscevo nemmeno io.  Invece mi aveva detto "ma certo che vengo, figurati se ti lascio sola con quelli....."  Eravamo arrivati per primi o quasi, io avevo preso il regalo per il festeggiato e due bottiglie di vino nero (perchč non c'č mai il bianco quando serve?) riciclate, nel senso che mi erano state regalate e siccome noi non beviamo, non sarą bellissimo ma spero che i Calanchi siano stati apprezzati... Arrivare per primi ha i suoi vantaggi, non devi inserirti e affrontare un gruppo di sconosciuti, ma sono loro che lo devono fare con te.... Il padrone di casa, sempre Lui , bravo a fugare tutti gli imbarazzi, mi ha fatto entrare in cucina dove si stava preparando la festa a sorpresa per il festeggiato (che sarebbe arrivato dopo ignaro di tutto), mio marito era stato mandato a nascondere la macchina in fondo alla strada. Mi ha fatto strada "vieni che tuo marito non si perde mica", e gli ho consegnato le bottiglie, mi ha presentato la sua compagna, istintivamente mi stava a genio, una donna in gamba si vedeva subito. Poi sono arrivati gli altri. Il gruppo era molto eterogeneo, ma per fortuna in genere si becca sempre qualcuno col quale trovare qualcosa da dire.... ad esempio c'era A., una ragazza con la quale avevo fatto la cameriera quando avevo 17 anni, oppure P., col quale parlare di lavoro. La sorpresa per il festeggiato č riuscita benissimo, quando č arrivato siamo saltati tutti fuori e lui non se l'aspettava per niente... si erano raggruppate per lui persone che non si  frequentavano da anni e molte che non si conoscevano nemmeno con l'unico scopo di fargli piacere, solo per questo la serata č stata un successo. L'atmosfera per noi due, era strana, di quelle che ti senti inserito a forza, che sai di non c'entrare niente ma sei contento di star li.... Lui era capitato seduto vicino a me per tutta la sera si era dato da fare a riempirmi continuamente il piatto e anche il bicchiere. Mio marito, che sembra che non sappia niente e che il fatto non sia suo ma invece sa tutto , alla fine se n'č uscito accennando alla sua compagna: "ti assomiglia...." Fatta anche questa... notte, Marion.