..Uomini...

E' arrivata la mia piccola


Post non in linea con Libero, io vi avverto eh. Non mi appassiona più di tanto la discussione sul "contributo di solidarietà", cioè per inciso, il cinque per cento che dovrebbero pagare coloro che hanno un reddito superiore ai 90 mila euro, e il dieci per cento che dovrebbero pagare coloro che hanno un reddito superiore ai 150 mila euro. Anche se il governo dice che ci fa 3 punto 8 miliardi di euro, che non sono pochi. E anche se non mi appassiona leggendo la manovra dei miei stivali ho fatto due conti, ragioniera sono.... Poniamo che uno abbia un reddito di 100 mila euro (lordi, ovvio) ; sulla parte eccedente i 90 mila, cioè su 10 mila, si calcola il cinque per cento, e vengono 500 euro; all'anno per tre anni, 2011, 2012 e 2013. Però tale cifra è deducibile dal reddito l'anno seguente, ciò significa che va ad abbassare il reddito dell'anno seguente che in pratica determina un risparmio (sulla maggiorazione) di 215 euro all'anno, quindi il contributo annuale si determina in 285 euro. 285 euro su 100 mila euro. Detto questo è ovvio che per avere una grande quantità di denaro, bisogna pescare da una grande quantità di contribuenti , che a quanto pare i ricchi "onesti" sono pochini; pertanto tutte le altre misure sono volte a spillare soldi a noi, contribuenti in maggioranza normali, c'è poco da fare. Ma oltre a questo, le cosiddette "Liberalizzazioni, privatizzazioni e altre misure per lo sviluppo" si risolvono in fumo negli occhi, ai miei occhi, ovvio. Trattasi in pratica di dare un termine alle regioni (un anno, in quanto la competenza in materia di attività economiche, aimè, è delle regioni) , trascorso il quale tutte le attività economiche per le quali non si prevede il rilascio di un'autorizzazione espressa, sono libere. Si potrebbe ipotizzare pertanto che apra una discoteca nel condominio in centro, tanto per dire, o tre centri commerciali uno attaccato all'altro, ma di questo poi si arrangia il mercato; le tutele per i cittadini (controinteressati si chiamano, cioè chi si trova la discoteca sottocasa per esempio) , per ovviare a tutto ciò , si affievoliscono;non si capisce come le suddette discoteche e centri commerciali aperti a iosa , possano poi sopravvivere visto che la maggioranza dei contribuenti avrà sempre meno reddito a disposizione, ma tant'è;per non parlare del fatto che invece di invogliare gli investimenti e sgravare il costo del lavoro, si butta tutta la responsabilità della mancata crescita sulle tutele che abbiamo sul lavoro (ancora le abbiamo??? ma non si usa più dai.........) , creando non pochi conflitti sindacali che sarebbe anche ora di fare un patto, col mondo del lavoro, no di giocare sempre contro , coglioni..... se poi tocchiamo le detrazioni, cioè quella quota di spese che ci vengono restituite a luglio o la tredicesima, con le quali tante persone ci pagano l'assicurazione, o il mutuo, o le spese rimandate durante l'anno, siamo proprio a posto. Se poi ci fanno anche vedere Bossi in canottiera che ne spara una al giorno mentre se ne va in giro in Cadore, e fronde varie DELLA MAGGIORANZA che protestano sulla LORO MANOVRA, non c'è da stupirsi che Milano perda, perda sempre.... Magari mi sbaglio eh. Intanto è arrivata la mia piccola, che sarebbe la lavatrice nuova e che merita assolutamente un post a parte, è meravigliosa. Notte, Marion. "Molti economisti hanno dibattuto a lungo sulla distinzione tra lavoro produttivo e improduttivo, ma pochi hanno preso in esame ciò che Lindley Frazer chiama lavoro "produttivo in modo scorretto", cioè lavoro che è utile per il lavoratore, ma non per quelli per cui, o contro cui , lavora. Tipo quello dei mendicanti, dei ricattatori, dei rapinatori e dei ladri, che rimane fuori dallo sguardo degli economisti, probabilmente perchè danno per scontato che esso è normalmente contro la legge. Certo la teoria economica non ha ignorato che è il governo a dare alle persone il potere pratico di sottrarsi alla costrizione da parte degli altri..." Bruno Leoni (1913-1967)"La libertà e la legge"